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Nella mattinata di oggi, nel carcere “Ettore Scalas” di Uta un detenuto di 25 anni ha tentato il suicidio impiccandosi con un laccio rudimentale fatto con i propri vestiti.
Immediato l’intervento degli operatori della sicurezza che hanno scongiurato il peggio. Un poliziotto penitenziario, mentre provvedeva a fare un giro di ispezione, si è accorto del tentativo di suicidio, ha immediatamente dato l’allarme ed è subito è entrato nella camera di pernottamento per sorreggere il detenuto che altrimenti sarebbe sicuramente morto. Nel frattempo sono arrivati altri poliziotti che hanno tagliato il cappio salvando il giovane, curato poi dal personale dell’infermeria,
“Oggi la polizia penitenziaria ha salvato la vita a un detenuto, come molte volte capita all’interno dei penitenziari italiani”, spiega Giovanni Villa, segretario generale Fns Cisl, “nel complimentarci con i colleghi per il lodevole intervento a tutela della vita umana sottolineiamo quanto sia difficile il lavoro del poliziotto penitenziario specialmente in contesti come quelli del carcere di Uta. L’amministrazione riconosca a chi è intervenuto la giusta attenzione proponendo per loro il riconoscimento adeguato”.
en.ne.