Polemica politica apertissima a Ussana. L’opposizione non ci sta, e replica duramente al sindaco Paolo Loddo. Crisi finita? Non si direbbe a sentire gli esponenti del gruppo Per il bene di Ussana: “Avremmo preferito non dover scrivere, ma ora ci sta bene il detto”chi semina vento raccoglie tempesta- dicono i consiglieri- forse se avessimo avuto alla guida del paese una persona equilibrata , leale e meno presuntuosa sicuramente avremo concluso il programma elettorale nei primi 3 anni: il piano di risanamento, l’ ecocentro, il piano artigianale, il centro turistico “is osterias”. E adesso ci saremno occupati del risanamento e rimboschimento del territorio “is serras”, del parco fluviale del Rio Mannu e tante altre iniziative portate all’attenzione del Sindaco e mai ascoltate . Purtroppo il primo anno per motivi personali qualcuno invece si è prodigato a fare razzia all’interno dell’ufficio tecnico, smembrandolo ed immobilizzandolo per agevolare l’ingresso della sorella !!!!!!! (vedasi articolo pubblicato a suo tempo da L’Unione Sarda: “Parentopoli al Comune di Ussana”)
E oggi ci troviamo in questa situazione imbarazzante, un amministrazione imbalsamata, ben lontano dalla popolazione che aveva creduto nella freschezza di una lista civica. Per questo motivo, dopo aver cercato di dialogare più volte ma inutilmente col Sindaco, nasce il gruppo “per il bene di Ussana” composto dall’ex assessore Dario Murtas e i consiglieri Manuela Sedda, Corrado Murtas e Gianfranco Loddo , un gruppo lontano dai motivi personali, che che ne dica il Sindaco, ma bensì vicino al sentimento degli Ussanesi. E forse se il primo cittadino fosse stato più presente sul “campo” e meno sulla “tastiera”si sarebbe accorto che la crisi è iniziata ben prima del 2013, che a detta sua con infamanti accuse verso l’ex assessore (che valuterà i provvedimenti in altre sedi) sarebbe avvenuta a seguito all’apertura di una strada in località “su boscu”!!!
Poniamo una domanda a coloro che stanno leggendo: ma è normale che una cessione di una strada comunale in cambio di una privata, in territorio agricolo, non venga discussa con l’assessore competente ma portata direttamente alla votazione in consiglio comunale????? In una situazione del genere, quale assessore non sarebbe oggetto di “malore intestinale”? Chiunque consideri corretto questo modus operandi, allora ci dia una risposta : “Cosa ci stanno a fare gli assessori?”
Ricordiamo ancora una volta, per non polemizzare, che il gruppo ” Per il bene di Ussana” non nasce per ostacolare l’amministrazione ma solo ed esclusivamente per darle vigore e rendere partecipi gli ussanesi delle scelte amministrative”.