
Precaria storica, ma senza alcuna irregolarita. Erano del tutto infondate le accuse di Maria Rimedia Vardeu, pubblicate con grande enfasi nelle scorse settimane dalla Nuova Sardegna. Almeno secondo il pm della Procura cagliaritana Marco Cocco, che ha chiesto l’archiviazione dell’indagine dei confronti dell’Università di Cagliari e del suo direttore generale Aldo Urru. La Vardeu aveva sostenuto di essere stata ostacolata in alcuni bandi della facoltà di Medicina, dopo avere intentato nel 2012 una causa di lavoro nei confronti dell’Ateneo che non l’aveva stabilizzata dopo 27 anni di lavoro. Si era presentata dalla Finanza per inoltrare un esposto, l’accusa nei confronti di Urru era di abuso di ufficio. Tutto falso secondo il magistrato, che analizzando le carte non ha riscontrato alcun reato nè alcuna anomalia, anche nelle selezioni per operatore della qualità segnalate dalla Vardeu. Aveva ragione l’Università, aveva torto la Vardeu: questa la verità del pm. Nessun concorso truccato, che secondo il pm esisteva solo nella fantasia della precaria.