Università di Cagliari, la denuncia in Parlamento: “130 posti di lavoro a rischio, vogliono chiudere i plessi al pubblico”

“Spero proprio che sia solo un malinteso e una mancanza di comunicazione e che non sia vera la notizia riguardante la chiusura al pubblico dei plessi dell’Università di Cagliari, con il conseguente rischio di licenziamento dei 130 lavoratori impiegati nel servizio di portierato”, lo dichiara il deputato di FdI Salvatore Deidda


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Università di Cagliari, la denuncia in Parlamento: “130 posti di lavoro a rischio, vogliono chiudere i plessi al pubblico”. Il deputato di FdI Salvatore Deidda presenta una interrogazione parlamentare ai Ministri dell’Università e del Lavoro a tutela dei lavoratori impiegati nell’Università di Cagliari.

“Spero proprio che sia solo un malinteso e una mancanza di comunicazione e che non sia vera la notizia riguardante la chiusura al pubblico dei plessi dell’Università di Cagliari, con il conseguente rischio di licenziamento dei 130 lavoratori impiegati nel servizio di portierato”, lo dichiara il deputato di FdI Salvatore Deidda.  “Sarebbe un controsenso chiudere dei servizi proprio quando la Sardegna e l’Italia stanno ripartendo e, inoltre, l’eventuale licenziamento dei lavoratori risulta pienamente in contrasto con le normative anti COVID-19 e avrebbe un risvolto negativo non soltanto economico ma anche di carattere psicologico”, conclude Deidda annunciando di aver depositato, questa sera, una interrogazione al Governo, nello specifico al Ministro dell’Università e al Ministro del Lavoro per chiedere iniziative a tutela dei lavoratori e la riapertura graduale delle Università.


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