Università di Cagliari, il professor Luca Saba premiato a Lisbona

È il più cliccato del 2014: award CIRSE per uno studio internazionale di radiologia avanzata nel campo della patologia aterosclerotica carotidea


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Dal 26 al 30 settembre a Lisbona, in Portogallo, si è riunito il Congresso della Cardiovascular Interventional Radiology Society of Europe (CIRSE). Nel corso dei lavori, a cui hanno preso parte circa 6600 partecipanti, la prestigiosa associazione scientifica internazionale ha conferito un premio al professor Luca Saba (foto a lato), della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Cagliari. Al docente, che fa parte del Dipartimento di Scienze Biomediche diretto dal professor Stefano Mariotti, è stato assegnato il CVIR’s Award for Outstanding Service to the Journal, riconoscimento conferito al primo autore della pubblicazione più consultata nell’anno precedente sul sito Internet della rivista ufficiale del CIRSE, Cardiovascular Interventional Radiology (CVIR). 
  
LA PUBBLICAZIONE. L’articolo scientifico premiato dalla rivista CVIR, “
Imaging of the Carotid Artery Vulnerable Plaque”, pubblicato ad agosto 2013 e scaricato 649 volte nel solo 2014, compendia lo stato dell’arte della diagnostica radiologica avanzata nello studio della patologia aterosclerotica carotidea. Lo studio nasce dal contributo di diversi atenei, fra cui la Sapienza di Roma e l’Università di Stanford (USA). La Radiologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari segue e sviluppa questa linea di ricerca da circa dieci anni, con all’attivo la pubblicazione di una lunga serie di importanti articoli scientifici e alcune monografie. Il premio al prof. Saba rappresenta quindi un riconoscimento al lavoro personale e ai frutti di tale ricerca d’equipe e, in particolare, ai coautori: prof. Carlo Catalano, Michele Anzidei, Beatrice Cavallo Marincola, Alessandro Napoli (La Sapienza), Eytan Raz (New York University), prof. Mario Piga (Università di Cagliari), Pier Paolo Bassareo (AOU Cagliari), prof. Lorenzo Mannelli (University of Washington, ora alla “Sloan Memorial Kettering” di New York) e prof. Max Wintermark (University of Virginia, attualmente a Stanford).
 
LA MATERIA. Gli Ictus e i TIA rappresentano una delle più frequenti cause di morte e di disabilità nel mondo occidentale ed una significativa quota è causata dalla rottura delle placche aterosclerotiche a livello della carotide. La diagnostica non invasiva dei tronchi sovra-aortici rappresenta perciò un elemento chiave nella prevenzione degli stroke cerebrali e in tutta una serie di altre patologie cerebrali quali la leucoaraiosi, la demenza ed i micro-sanguinamenti cerebrali. L’imaging avanzato attualmente include l’uso dell’ecografia come metodica di primo livello e la tomografia computerizzata e risonanza magnetica come metodica di secondo livello. (fonte: Unica.it)


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