Dopo le lezioni di lunedì scorso (Ornella Vanoni – “Idiozia e canzoni” e Nadia Toffa – “Idiozia e inganno”) domenica 19 alle ore 20 Filippo Martinez concluderà il corso per la prevenzione dell’idiozia esagerata tenuto dall’Università di Aristan parlando di ‘Idiozia e pubblicità’ (sottotitolo: ‘Per l’uomo che non deve chiedere mai’). A seguire Massimiliano Medda terrà un master intitolato ‘Lenimenti per crisi d’astinenza d’applausi’ (sottotitolo: ‘Anche Beethoven non sentiva gli applausi’).
Ecco come Filippo Martinez introduce la sua lezione: “Partirò dal leggendario ‘Carosello’, spesso abitato dalla fantasia e dalla bellezza (come nella serie animata realizzata da Osvaldo Cavandoli per le pentole Lagostina) per sprofondare nell’abisso d’idiozia contemporanea governato – salvo fulgide eccezioni – da re Marketing e dalla sua ineffabile consorte Banalità, genitori di insopportabili famiglie di topi con l’erre moscia, di cuochi che credono di suscitare stupore per essersi fatti riprendere come comuni mortali, e di uomini che dopo essersi profumati vengono assaliti da donne fameliche che vogliono concupirli a tutti i costi. D’idiozia in idiozia raggiungerò l’orrore nelle immagini di autentici malati terminali di aids fotografati per vendere maglioni e toccherò il fondo parlando dei macabri set dell’Isis, che vende terrore”.
Massimiliano Medda invece col suo master – che offrirà carezze curative per chi non è più inebriato dal suono gratificante degli applausi – sembrerebbe rivolgersi esclusivamente agli artisti dello spettacolo, invece la sua sarà una lezione utile per chiunque; tutti noi infatti abbiamo bisogno che qualcuno riconosca i nostri meriti e metaforicamente ci regali un applauso. Ecco la presentazione di Massimiliano Medda: “L’astinenza da applausi è una patologia molto diffusa nel campo artistico. Crea insicurezza, nervosismo e stress; ne soffrono tantissimi artisti e ne hanno sofferto anche grandi come Ludwig van Beethoven, ma in quel caso era legata anche alla sordità… lo applaudivano ma issu non intendiat (ma lui non li sentiva)”.
L’appuntamento , come detto, è per domenica 19 giugno alle ore 20 presso l’aula magna del College Universitario di S. Efisio in via Monsignor Cogoni a Cagliari. Acquistando il biglietto potranno partecipare anche i non iscritti.