“Una spiaggia sarda in nome di Samuele”, commovente iniziativa per il bimbo morto a Genova

Il piccolo, insieme ai suoi genitori, è rimasto ucciso nel crollo del ponte Morandi. L’iniziativa di un commercialista sardo: “Pigliaru, uno dei litorali della Sardegna può portare il nome del bambino che sognava di venire in vacanza qui da noi”. Siete d’accordo?


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La Sardegna, per lui, è rimasta solo un sogno, forse tra gli ultimi che ha fatto prima di trovare la morte, insieme ai suoi genitori, nel crollo del ponte Morandi, a Genova. Samuele Robbiano, otto anni, sarebbe dovuto venire in vacanza nell’Isola insieme ai suoi genitori. Papà Roberto aveva postato un’immagine satellitare dell’Isola proprio a ridosso della partenza. Che non è mai avvenuta: sono stati uccisi tutti e tre dal crollo del ponte Morandi a Genova, lo scorso 14 agosto.
Adesso, a distanza di oltre un mese, spunta una petizione sul web, promossa da un commercialista sassarese, Mario Pingerna: “Ad un mese dalla tragedia del Ponte Morandi di Genova la vittima più piccola, Samuele Robbiano di 8 anni, sognava di venire nella nostra Sardegna. Si accingevano a partire per raggiungere la nostra isola quando il crollo del ponte ha messo fine al loro sogno della vacanza in Sardegna. Da sardo mi piacerebbe che una spiaggia, un litorale, una cala od un qualsiasi punto turistico prendesse il nome del piccolo Samuele per coronare il suo sogno e quello della sua famiglia”. E le firme sono già tante, a dimostrazione ulteriore del grande cuore dei sardi per una vicenda che ha commosso tutta l’Italia


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