Una mamma cagliaritana: “Mio figlio tornato da Londra per amore, sfruttato nei ristoranti a Cagliari”

Una mamma delusa racconta al nostro giornale l’odissea di un ragazzo cagliaritano tornato da Londra, in cerca di un lavoro ad ostacoli, sottopagato e sfruttato. Forse una storia simbolo che fa riflettere. “Scrivo per denunciare una situazione veramente drammatica per quanto riguarda i giovani cagliaritani…”


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Una mamma cagliaritana: “Mio figlio tornato da Londra per amore, sfruttato nei ristoranti a Cagliari”. Una mamma delusa racconta al nostro giornale l’odissea di un ragazzo cagliaritano tornato da Londra, in cerca di un lavoro ad ostacoli, sottopagato e sfruttato. Forse una storia simbolo che fa riflettere. “Scrivo per denunciare una situazione veramente drammatica per quanto riguarda i giovani cagliaritani- dice la mamma, di cui non pubblichiamo il nome per proteggere la privacy del ragazzo- in cerca di lavoro nella propria città. Mio figlio ha anni 20, è andato a Londra, dove ha trovato subito lavoro in albergo 4 stelle per 6 mesi . Si è trovato molto bene ma per motivi personali (amorosi) ha deciso di tornare nella sua piu che bella citta’ natia. Ma qui ha scoperto la tendenza dei furbetti ristoratori……su quattro prove nessuna è andata bene, e sapete perché? La prova questi “volpini” la richiedono sempre nei giorni festivi ossia il sabato notte (dalle 18.00 alla 1.00 della notte) con paga 35 euro. Oppure la domenica (dalle 10 alle 18,30 della sera) con paga 40 euro, per finire oggi dalle 13 alle 18, niente paga ma solo 9 euro di mance e sempre con la fantastica risposta “ti chiamamo!”. Ma poi nessuna assunzione: mi domando io potrebbe finire questo scempio che altera anche l’autostima dei nostri ragazzi?”.


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