Un nuovo gigante dagli scavi Mont’e Prama: è un pugilatore

A maggio scorso erano stati scoperti i resti di quello che sarebbe stato un santuario


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Spunta un nuovo gigante dagli scavi di Mont’e Prama nel Sinis di Cabras, che ha già permesso di ricostruire ben ventiquattro grandi statue di guerrieri datate dell’800 avanti Cristo.

La recente scoperta ha portato ora alla luce due grandi betili di arenaria mutilati dalle lame dell’aratro, diversi frammenti di statua appartenenti a una figura umana ed un maestoso torso di pugilatore ancora incastonato nel sottile strato di terra fertile che ricopre la collinetta di Mont’e Prama.

A maggio scorso gli altri ritrovamenti dal grande rilievo storico-monumentale: dai primi risultati della nuova campagna di scavi nel sito dei Giganti di pietra erano le prime conferme di un tesoro nascosro. Due blocchi di arenaria, la cui conformazione fa pensare che fossero parte di una struttura ben diversa da una necropoli, ovvero una sorta di santuario. Da dove arrivino esattamente i resti e cosa fosse questa struttura resta per ora un punto interrogativo.


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