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Cinque mila euro per rifarsi il naso (rinoplastica estetica), duemila per eliminare le borse sotto gli occhi e l’eccesso cutaneo nelle palpebre (blefaroplastica), 350 euro per far ringiovanire il viso con l’acido ialuronico, 300 euro per eliminare le cosiddette zampe di gallina, grazie a qualche punturina di botulino (500 se si fa il pacchetto). Per cancellare invece il codice a barre, quelle rughette verticali ai lati della bocca delle donne fumatrici, la soluzione è l’acido ialuronico e 250 euro mano al portafoglio. Se si vuole anche aumentarne il volume con 300 euro: et voilà una bocca alla Belen.
Ecco il tariffario del dottor Paolo Marras medico chirurgo in otorinolaringoiatria con master in plastica estetica facciale. “Gli interventi più in voga (che sono anche i più economici) sono il botulino e l’acido ialuronico – spiega il Dott. Marras che opera a Cagliari da un anno- ogni settimana facciamo diversi interventi di questo tipo, molte pazienti hanno timore che il botulino sia pericoloso ma lo assicuro è un trattamento alla portata di tutti: indolore ed economico. Inoltre è reversibile, dura sei mesi e dà un aspetto più levigato alla fronte, elimina le cosiddette zampe galline, apre l’occhio,dà un risultato molto bello naturale”.
A bussare alla porta del dottor Marras sono persone di tutte le età. Donne con i capelli argentati che vorrebbero cancellare gli anni a colpi di bisturi, ma anche giovanissime in perenne conflitto con lo specchio. “Tra le mie pazienti c’è di tutto. Le più giovani di solito chiedono di eliminare difetti di natura congenita : orecchie ad ansa (a sventola) , gobbe al naso. Negli ultimi anni sono aumentate le richieste delle quarantenni, che non sono le stesse di trenta anni fa. Oggi sono rampantissime, non hanno intenzione di lasciarsi andare, anche perché spesso, causa separazione, devono rimettersi in gioco”. Crescono anche gli uomini che fanno la fila dal chirurgo plastico“non disdegnano un trattamento di botox o acido ialuronico, la rinoplastica, invece, è 50 e 50 con le donne”.
“Un metodo nuovo, che sta prendendo piede grazie ad una tecnica di ultima generazione di soft plastic – conclude il chirurgo Marras – è la rinoplastica non chirurgica: la correzione del gibbo ovvero quella gobba che si presenta in certi pazienti sul naso, molte persone la preferiscono, apprezzano il risultato che dura un anno e poi decidono se rifarlo se sono contenti del risultato”.