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Il singolare episodio è accaduto a Senigallia. Gianluigi, un clochard della zona, giocava sempre gli stessi numeri al Superenalotto da ormai molto tempo, senza mai smettere di sperare in un piccolo grande colpo di fortuna. La sorte sembrava avergli sorriso martedì sera, quando con una puntata da 1, 50 euro alla Tabaccheria di Massimo Severi ha vinto, avendo preso 4 numeri più il super star, la somma di 37.045 euro. Gianluigi infatti è stato uno degli 8 fortunati italiani ad aggiudicarsi la somma. Ma, purtroppo, c’è un però che rovina tutto. E a raccontarlo è lui al telefono con Il Corriere Adriatico: “Per ritirarli serve la tessera sanitaria ma non ce l’ho, ho solo un vecchio codice fiscale che non va bene, serve quello che c’è nella tessera sanitaria. Non ho più bisogno di nessuno – aggiunge – questi soldi me li gestirò da solo. Voglio continuare a rimanere invisibile.” Una somma che sicuramente potrebbe essergli molto utile e che, si spera, possa avere presto.
È ciò che spera lo stesso Tabaccaio, che come tutti nel quartiere chiama Gianluigi Cassano, come il calciatore, per il forte accento barese. “Ne ha bisogno perché ogni tanto dorme sulle panchine poi alla Caritas, si arrangia con quello che riesce a trovare. Quando è in città gioca abitualmente. Siamo tutti contenti per lui, si merita questa vincita”- ha dichiarato Severi a Il Corriere Adriatico. E conferma come tutti stiano cercando di aiutare Gianluigi, un clochard che ha grande dignità e non ha mai voluto dare fastidio a nessuno. “È un brava persona” ha raccontato Giovanni Bomprezzi, direttore della Fondazione Caritas di Senigallia – “Siamo contenti per lui e speriamo che ne faccia buon uso per condurre una vita migliore”.