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Questo pomeriggio la squadra di Lopez riprenderà gli allenamenti dopo due giorni di riposo. All’appello mancheranno Astori, Ibraimi e Pinilla impegnati con le rispettive nazionali. Il tecnico uruguaiano potrà lavorare con tranquillità in virtù della pausa di campionato, analizzando con attenzione la partita di Udine e gli errori commessi in questa prima parte di stagione. Contro l’Udinese sono emersi i problemi storici della squadra rossoblù sui calci piazzati, nello specifico, in occasione della prima rete dei friulani con Danilo che ha potuto mettere la palla in rete, completamente solo, da dentro l’area piccola. Inoltre, per la prima volta da quando è iniziato il campionato, il Cagliari è mancato anche sotto l’aspetto del gioco cosa comprensibile visto che il centrocampo era inedito, vedi gli esordi dal primo minuto di Eriksson e Ibraimi (che in realtà ha giocato come attaccante nel tridente).
Le diverse defezioni si sono fatte sentire più che in altre occasioni e assenze del calibro di Conti, Cossu ed Ekdal sono certamente pesanti per una squadra come quella rossoblù. Quindi bisognerà lavorare sulle palle inattive e sulla testa dei rincalzi che devono dimostrare di avere la grinta e il carattere giusto per rimpiazzare i titolari, considerando che le qualità tecniche non mancano. In futuro si dovranno evitare anche certe ingenuità che hanno portato al pareggio la Sampdoria, sostituendo le giocate leziose con la praticità senza vergognarsi di mandare la palla in tribuna o perdere tempo nella bandierina del calcio d’angolo. Essenzialmente questi sono gli aspetti dove la squadra deve migliorare per fare quel salto di qualità che può portare i ragazzi di Diego Lopez nella parte sinistra della classifica e se a breve dovesse arrivare lo stadio ci sarebbe anche il valore aggiunto del pubblico che può fare la differenza.