Un anno fa l’attimo fatale per Gimmy De Agostini, morto sulla Sulcitana: “Una cicatrice incancellabile”

Beniamino Garau, oggi, è il sindaco di Capoterra. Il 9 febbraio 2021 era alla guida della Fiat 500 che si è scontrata, sulla Ss 195, con la Ford guidata dal 30enne: “Il tempo di Gimmy finì lì, davanti ai miei occhi: le mie ferite si stanno rimarginando ma la cicatrice che porto è incancellabile. Mi stringo ancora alla sua famiglia e al loro dolore”.


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Un anno fa la morte di Gimmy De Agostini, con la Sulcitana teatro dell’ennesimo incidente mortale. Un 30enne conosciutissimo non solo a Cagliari, appassionato di Surf, andò a sbattere con la sua Ford Focus contro la Fiat 500 guidata, all’epoca, da chi qualche mese dopo sarebbe diventato il sindaco di Capoterra. Beniamino Garau, a 365 giorni esatti di distanza da quel pomeriggio di sangue, affida a Facebook un ricordo, molto toccante, di quei momenti: “Era esattamente un anno fa, le 12:30 circa. Ricordo tutto di quella mattina, specialmente il sole tiepido che accompagnava lo scorrere delle ore e del tempo, tempo che fu fatale in un attimo di secondo per un giovane ragazzo di soli 30 anni, Gimmy. Per lui il tempo fini lì, in quella strada, sotto quel sole tiepido e accogliente, davanti ai miei occhi”, scrive Garau, che ha pubblicato su Facebook una foto della Ss 195 con, sopra, l’arcobaleno.
“Oggi il mio pensiero volge a lui e alla sua famiglia, stringendomi ancora una volta nel dolore. Non finirò mai di ringraziare Dio per avermi lasciato all’affetto della mia famiglia e dei miei cari e di avermi dato la possibilità di proseguire nel cammino della vita, mettendomi al servizio dell’intera comunità.
Dopo un anno le mie ferite di quel terribile incidente si stanno rimarginando ma la cicatrice che porto è impressa dentro di me e nulla al mondo potrà cancellare il dolore, lo sgomento, la tragedia. Oggi alle 16:30 in aula consiliare ricorderemo come la vita va difesa come il bene più prezioso e rispettata sempre. In vista di domani 10 febbraio, oggi ricorderemo i martiri delle foibe e gli esuli giuliano-dalmati. Proietteremo un breve video sulle tragedie avvenute in quelle terre a danno di una popolazione inerme e indifesa”.


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