Tuvixeddu senza parco e in mano ai vandali: “Zedda, stop demagogia”

Fratelli d’Italia attacca il sindaco sulla gestione del colle: “Serve subito un nuovo accordo tra pubblico e privato”


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Tuvixeddu non solo abbandonata, non solo immondezzaio, ma preda dei vandali che la violano con le scritte a spray. Tuvixeddu che diventa nuovamente il ring dello scontro politico: questa volta è il centrodestra ad accendere la miccia, con una dura requisitoria firmata da Fratelli d’Italia. “Che progetto ha l’amministrazione Comunale su Tuvixeddu?- scrive in una nota il portavoce Salvatore Deidda- nonostante i proclami e gli annunci demagogici, l’area di Tuvixeddu è tornata ad essere  abbandonata e vittima del degrado assoluto . Sembrano lontani i tempi in cui si sognava e si discuteva dell’accordo di programma che preveda un Parco archeologico (doveva essere di 12 ettari) di tutto rispetto con annessa una viabilità stradale (avrebbe risolto molti problemi di traffico della città e permesso di recuperare tutta la zona di Via Is Maglias – Via Castelli) e ricadute sul livello occupazionale di straordinaria rilevanza.   

La candidatura di Cagliari quale Capitale della Cultura è quanto meno demagogica se si osserva, proprio a partire da Tuvixeddu, come non si valorizza un bene identitario e culturale di tale rilevanza. Invece di valorizzarlo, si continua a tenerlo chiuso, in attesa di non si quale evento miracoloso. Quello che sembra, speriamo di essere smentiti dai fatti ma siamo scettici, che l’Amministrazione Comunale non ha né i fondi né tantomeno idee su come andare avanti. In attesa dell’illuminazione, il degrado aumenta ( anche se chiuso, sono riusciti a vandalizzare l’ingresso con le bombolette spray)

L’unica soluzione immediata è semplice, a portata di mano. Per recuperare Tuvixeddu serve un accordo pubblico- privato per il recupero e la valorizzazione del bene stesso. Un tavolo con i soggetti interessati (Regione, Comune, Privati,Sovrintendenza) per disegnare il futuro dell’area, sfruttando anche le opportunità che l’Europa oni tanto offre, con l’aumento dei Fondi riservati alla cultura. In questo modo si darebbe finalmente una risposta ai tanti professionisti che si stanno specializzando nel campo dei beni culturali ma non trovano sbocchi a causa dell’inerzia delle amministrazioni. Non si perda altro tempo con proclami e battaglie demagogiche. Tuvixeddu va valorizzato”. E ora si attende la risposta del centrosinistra: il sindaco Zedda aveva annunciato l’apertura ad ottobre del cantiere  per il parco archeologico.

 


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