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CARLOFORTE, (CARBONIA-IGLESIAS), 28 maggio 2015. Dal 30 maggio al 2 giugno, ritorna a Carloforte, sull’isola di San Pietro, nel sud-ovest della Sardegna, il “Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, evento legato al tonno rosso, grande pelagico pescato in una delle più antiche tonnare del Mediterraneo ancora in attività.
La kermesse internazionale, giunta alla tredicesima edizione, coinvolge gastronomi, chef di fama nazionale e internazionale, esperti di cucina di tonno, giornalisti e cultori della gastronomia mediterranea, trasformando Carloforte in una “Capitale del tonno di qualità”, ossia il “tonno da corsa” che viene pescato nella tonnara di San Pietro in maniera sostenibile nel rispetto delle norme di protezione dell’ambiente e della fauna marina.
In programma, dal 30 maggio al 2 giugno, quattro giorni di appuntamenti, incontri unici legati alle tradizioni culturali, artistiche ed enogastronomiche, musica, sport e spettacolo, convegni e dibattiti per celebrare l’antica tradizione e la cultura del tonno, storicamente legata al territorio. La manifestazione, incentrata su una gara gastronomica internazionale a base di tonno, accoglie nella terra antica del Sulcis Iglesiente, golosi ed estimatori per promuovere l’antica tradizione delle tonnare che tuttora si pratica e si tramanda oralmente da rais a rais, da tonnarotto a tonnarotto.
<Quando pensammo al Girotonno ero certo che, essendo un’idea nuova, fragorosa e devastante, non sarebbe stata accettata con facilità. Sono occorse numerose edizioni, il superamento di anni bui e la forza di rinnovarla evitando cristallizzazioni sul format del passato e utilizzando, al massimo delle nostre possibilità, sagacia, pazienza e quella determinazione indomita tipica delle genti sardo liguri, necessaria per far si che il Girotonno si posizioni in maniera stabile ai vertici dell’immenso mercato del mondo turistico enogastronomico. Tutto ciò richiede scelte che a volte – dichiara il sindaco di Carloforte, Marco Simeone, per inaugurare quello che viene definito come il “Girotonno 3.0” – potrebbero sembrare spavalde, invece altro non sono che il risultato di un indovinato cocktail di razionalità e follia che permette, a chi decide di investire il proprio tempo libero nella nostra kermesse, di rientrare alla vita di tutti i giorni, con quella serenità che solo chi ha vissuto giorni unici, può avere>.
Durante la rassegna, organizzata dal Comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, e con il patrocinio di Sardegna Turismo (www.sardegnaturismo.it), della Regione Sardegna, della Provincia di Carbonia Iglesias, del Consorzio turistico del Comune di Carloforte e dei Comuni di Calasetta, Portoscuso e Guasila, si rinnova l’antico rito della pesca del Tonno rosso – bluefin (Thonnus Thynnus).
La gara
L’antica e caratteristica cittadina tabarkina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, diventa il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare. La manifestazione è incentrata su una gara gastronomica internazionale, la “Tuna Competition” alla quale partecipano chef provenienti da 6 paesi che preparano specialità a base di tonno cotto e crudo. A confrontarsi a Carloforte ci saranno: Argentina (Rodrigo Rivarola e Claudio Colombo), Italia (con i sardi Gianfranco Pulina e Sandro Cubeddu), Francia (Fabrizio Cosso e Guillaume Hirselberger), Giappone (Yoshinobu Kurio), Olanda (Eugenio Boer) e Perù (Percy Manuel Plaza). Ad aprire la sfida ai fornelli, con la prima delle tre semifinali, saranno Olanda e Italia. Seguiranno poi Francia e Perù, Giappone e Argentina.
La giuria
A giudicare i piatti ci saranno due giurie, una tecnica e una popolare. La giuria tecnica, presieduta da Sonia Peronaci, blogger e fondatrice del sito giallozafferano.it, è composta da giornalisti di settore. Con Sonia Peronaci, nel panel tecnico ci sono Tetsuro Akanegakubo del quotidiano giapponese Shakai Shimpo, Nicola Dante Basile de Il Sole 24 ore, Francesca Ciancio di Repubblica, Pio D’Emilia, corrispondente per l’Asia orientale di Sky Tg24, Isabella Fantigrossi del Corriere della Sera, Cristina Höfferer della radio statale austriaca, Violina Hristova del quotidiano bulgaro 24 Chasa, Carla Icardi di Grande Cucina, Gian Mario Marras di Touring club italiano e della rivista italo-tedesca Adesso, Milica Ostojic del quotidiano serbo Novosti, Elena Postelnicu della radio nazionale rumena, Elena Pouchkarskaia del quotidiano nazionale russo Kommersant, Selin Sanlin della radio e televisione di stato turca, Hedvig Von Mentzer, giornalista freelance e beaty editor di Elle, Hans Van Der Lugt, giornalista e scrittore del quotidiano olandese Nrc Handelsband e Dea Verna di Oggi.
La giuria popolare sarà composta dai visitatori della manifestazione che potranno assaggiare i piatti e poi votarli utilizzando palette numerate.
A condurre la gara e gli appuntamenti della rassegna saranno l’attore e chef italo-americano Andy Luotto e la showgirl Eliana Chiavetta.
Girotonno Live Show
A regalare ancora più emozioni poi sarà il “Girotonno Live Show”, spettacolo nello spettacolo dove i big della musica italiana saranno i protagonisti assoluti delle serate all’insegna delle note d’autore sul palco del campo sportivo “Pino solitario”.
Per i visitatori un prestigioso programma di concerti che sarà aperto, sabato 30 maggio, alle 21.30, con lo spettacolo di Renzo Arbore e L’orchestra italiana che trascinerà tutti con le più amate canzoni napoletane e i grandi successi musicali della tv con intermezzi di musiche del sud del mondo, circondato da 15 talentuosi musicisti. Si prosegue domenica 31 maggio con Fedez, amato dal pubblico più giovane. Il rapper, reduce dal successo di X Factor dove ha partecipato come giudice, regalerà entusiasmo ed energia ai suoi fan. Lunedì 1 giugno sul palco di Carloforte sale un grande cantautore della musica italiana, Francesco De Gregori che ripercorrerà i suoi più grandi successi. Farà tappa al Girotonno, infatti, il “Vivavoce tour” dell’artista che presenterà live il suo ultimo doppio album in cui rivisita con arrangiamenti inediti 28 tra i più importanti e significativi brani del suo repertorio. Martedì 2 giugno gran finale con Francesco Renga che dopo aver conquistato oltre quaranta teatri italiani a colpi di sold out, aprirà il suo Tempo reale Extra tour proprio da Carloforte. Il nuovo spettacolo estivo vede in scaletta le canzoni di “Tempo reale” e i successi della sua carriera.
I concerti sono a pagamento ed è possibile acquistare i biglietti in prevendita online attraverso il sito www.girotonno.it e presso i circuiti TicketOne e Box Office
Girotonno Live cooking
Grandi chef e pasticceri internazionali sono i protagonisti dei Girotonno live cooking. Sul palco si esibiranno dal vivo proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea. Grandi momenti di cucina d’autore con gli chef stellati Claudio Sadler, chef di fama internazionale con 2 stelle Michelin, esponente di una cucina che si basa sulle tradizioni della classica cucina italiana regionale, reinventata secondo la propria personalità e amore per l’innovazione; Igles Corelli, chef del ristorante Atman di Pescia (Pistoia), una stella Michelin, esponente di una cucina creativa, ma ricca di riferimenti alle tradizioni e Giancarlo Morelli,una stella Michelin, patron del ristorante Pomiroeu a Seregno (Mi). Tra i protagonisti anche il simpatico e vulcanico Andy Luotto, il giapponese Hirohiko Shoda, detto Hiro, protagonista su Gambero Rosso Channel del programma “Ciao sono Hiro”e i migliori chef sardi, Luigi Pomata e Stefano Deidda. Al Girotonno anche le dolcezze di uno dei maggiori pasticceri italiani, Maurizio Santin, conosciuto come il “cuoco nero” che proporrà al pubblico un dolce di cioccolato e bottarga, ideato appositamente per l’evento.
Expo Village
L’Expo village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, corso Cavour, piazza Repubblica) offrirà ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno fino a mezzanotte, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo.
Le degustazioni
Al Tuna village, invece, il tonno è il protagonista: sulla banchina Mamma Mahon ogni giorno degustazioni di specialità a base di tonno ai sapori carlofortini al costo di 15 euro. Per eliminare criticità e file sono stati aumentati i punti di degustazione, portati a sedici, e i turni di cucina, passati da due a tre, con l’ultimo da mezzanotte alle tre del mattino e per chi avrà assistito ai concerti ci sarà la possibilità di usufruire di un extrasconto sulle degustazioni.
Piazza Pegli sarà trasformata invece nella Piazza dei sapori della Sardegna dove a trionfare saranno le migliori specialità dell’Isola con il villaggio gastronomico delle specialità isolane curato dal Comune di Guasila.
Ludo Kids e sport
Anche i visitatori più piccoli potranno divertirsi al Girotonno. Ai bambini sono dedicate infatti le aree “Ludo kids”, a piazza Pegli, dove giocare e divertirsi ogni giorno, dalle ore 11 alle ore 22. Per i ragazzi, invece, c’è il Villaggio dello sport dove partecipare a partite di beach volley e basket, divertirsi con lo skate, i tappeti elastici e il parkur, un gioco di movimento ad ostacoli.
Trasporti
Nessun particolare è stato trascurato, neppure quello dei trasporti che, per un’isola come San Pietro, sono fondamentali per la riuscita di un grande evento come il Girotonno. Proprio per agevolare e favorire l’arrivo e le partenze delle migliaia di visitatori che sceglieranno l’isola per il Tuna Competition e per i grandi concerti, sono state potenziate tutte le corse e ampliata la gamma degli orari, alcuni fissati anche alle prime luci del mattino.
A tutto ciò la compagnia di navigazione Delcomar (attiva sulla tratta Calasetta – Carloforte e viceversa) ha deciso di praticare una tariffa agevolata di 5 euro per andata e ritorno. Identica promozione è stata messa in campo dalla compagnia di navigazione Saremar (attiva sulle tratte Portovesme – Carloforte e Calasetta – Carloforte e viceversa) che propone il biglietto di andata e ritorno da Portovesme a 5,50 euro.
Cenni storici
La tonnara di Carloforte
Tra le più antiche tonnare del Mediterraneo, quella di Carloforte si attesta ai vertici internazionali della pesca del tonno di qualità con circa 4.000 esemplari pescati. Prima nel Mediterraneo per quantità, la tonnara vanta una plurisecolare attività mai interrotta dal 1738, anno di fondazione della città. E prima ancora, con il nome di Ieracon, in epoca fenicia, e di Acipitrum Insula, nel successivo periodo romano, l’attuale Isola di San Pietro e’ la più antica sede di tonnare di cui si hanno reperti e testimonianze visibili. Nel corso della storia si e’ consolidata una ritualità profonda che lega questo meraviglioso luogo del Mediterraneo al tonno. I Fenici, amavano a tal punto il tonno da coniarlo sulle proprie monete. Nel loro ossessivo peregrinare sulle rotte del Mediterraneo alla ricerca di metalli, questi mercanti e navigatori leggendari, fondarono città e stabilirono colonie, convissero con Greci, Romani, Siculi e Sardi… e concepirono le tonnare.
La mattanza. Sulle rotte del tonno di corsa
Già Aristotele, notando la regolarità del passaggio dei tonni, ne aveva cercato, invano, una spiegazione logica. Fenici, Arabi, Romani e Spagnoli pensarono di sfruttare la periodicità dell’evento per dare impulso all’attività di pesca lungo le coste sarde. Nacque così una sorta di rito laico che si perpetua da millenni, con ritmi ampiamente prevedibili, perché il passaggio dei tonni, come il respiro delle maree, e’ una delle suggestive costanti mediterranee. I tonni adulti, chiamati ‘‘tonni di corsa”, entrano dall’Oceano nel Mediterraneo per riprodursi. Ben pasciuti ed attirati dal richiamo sessuale, in primavera migrano a branchi lungo la costa. La credenza dice, addirittura, che il tonno: ‘‘segue la costa e nuota guardando solo dal lato sinistro…’‘. Vero o no, i tonnaroti, resi esperti da una tradizione antichissima, tendono le loro reti dalla riva verso il largo dalle classiche e grandi barche nere (bastarde), quasi fossero braccia invisibili tese verso i branchi di tonni in amore. Eros e Thanathos, amore e morte: oggi come ieri si ripete a Carloforte un rito antico, un antico mistero.
Carloforte
Carloforte affonda le sue radici nella mescolanza di etnie dell’intero bacino del Mediterraneo. Nel 1738 alcuni navigatori genovesi provenienti da Tabarka, già colonia ligure sulla costa tunisina, sbarcarono sull’isola di San Pietro – allora disabitata – su invito di Carlo Emanuele III di Savoia, attratti dai banchi di corallo e dalla ricca presenza di tonni. Da questa migrazione nacque Carloforte – così chiamata in onore del Sovrano – e ancor’oggi quelle radici marinare rimangono tenacemente inalterate, perché è dal mare che gli isolani traggono benessere, cultura ed una tradizione che ne fa inimitabili maestri d’ascia e tonnaroti per vocazione.
Ulteriori informazioni sul sito www.girotonno.it
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