Continua, non interessata dal decremento del traffico passeggeri connesso al termine
della stagione estiva, l’attività di controllo operata dal personale della Guardia di Finanza
sui passeggeri in transito presso l’aeroporto di Cagliari – Elmas.
In quest’ottica i Finanzieri controllano i diversi bagagli trasportati dai passeggeri, in
particolare quelli che lasciano l’isola, territorio, da tempo, oggetto di sottrazione di beni
naturalistici quali sabbia, pietre e conchiglie.
E proprio durante uno di questi controlli, sono state rinvenute 159 conchiglie, prelevate da
diverse spiagge del Golfo degli Angeli, all’interno del bagaglio di una signora laziale di 38
anni, che stava facendo rientro a casa, decisa a portare con sé un ricordo fisico della
propria permanenza in territorio sardo.
In un’altra occasione invece, un turista pugliese di 27 anni, in aeroporto pronto per tornare
a casa, è stato trovato in possesso di 15 ciottoli di mare, anch’essi prelevati da più arenili
della costa cagliaritana.
Una turista svizzera cinquantenne, anch’essa in partenza dallo scalo cagliaritano, aveva
riposto nel proprio bagaglio, 18 ciottoli; diversa tipologia di souvenir, ma sempre illecita,
per un turista veneziano di 39 anni il quale aveva riempito 3 bottiglie (2 da mezzo litro ed
una da un litro e mezzo) con della sabbia prelevata dai lidi di Costa Rei e Villasimius.
Per i 4 soggetti è scattata una sanzione amministrativa, prevista da specifica disposizione
di Legge Regionale 16/2017, pari, nel massimo a 3.000 per ciascuno.
I predetti controlli ed i relativi sequestri rientrano tra le tante attività a cui viene demandata
la Guardia di Finanza presso gli scali portuali ed aerei, in questo caso a rispetto
dell’habitat isolano.