Turisti francesi rubano 40 chili di sabbia da Chia, rischiano sei anni di carcere

Quattordici bottigliette di plastica piene della bellissima e “unica” sabbia bianca di Chia, nascoste nel bagagliaio del Suv a bordo del traghetto per Tolone. Una coppia di vacanzieri francesi è stata denunciata, ma il peggio potrebbe ancora arrivare: per un furto simile è prevista anche la reclusione. La loro giustificazione? “Volevamo un souvenir della Sardegna”


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Quattordici bottigliette di plastica, riempite sino all’orlo della bellissima e “unica” sabbia bianca di Chia, stipate dentro il bagagliaio del Suv già imbarcato sul traghetto che gli avrebbe riportati a Tolone. Una coppia di turisti francesi, però, non ha fatto i conti con i controlli serrati della Guardia di finanza: i militari di Porto Torres, infatti, durante le “classiche” verifiche legate alla possibile presenza di droga, hanno invece trovato la sabbia: tutti granelli “rubati” da Chia, uno dei paradisi isolani. I due sono stati denunciati, e si sono difesi spiegando di non sapere che portare via la sabbia fosse vietato, e che volevano “solamente” tornare a casa loro con un souvenir della Sardegna. La sabbia, appunto.

 

Ovviamente, le loro scuse non hanno sortito nessun effetto. E, oltre alla denuncia all’autorità giudiziaria di Sassari, con l’aggravante di “aver sottratto un bene destinato alla pubblica utilità”, i due rischiano la reclusione da uno a sei anni.