Tunis (FI): “Quarto mandato ai sindaci di comuni fino a 3000 abitanti”

Occorre dare un segnale forte ai “sindaci di frontiera”


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“In una fase in cui il sistema degli enti locali fa da parafulmine sociale ed i sindaci delle piccole cittadine sono chiamati ad un ruolo che, se prima era definibile come volontariato, oggi è quasi eroico e svolto non di rado a rischio della propria incolumità, occorre dare un segnale forte”.

Così Stefano Tunis (Forza Italia) sintetizza lo spirito dell’emendamento alla legge Finanziaria 2015 per consentire ai sindaci dei Comuni fino a 3000 abitanti di svolgere il proprio ruolo anche per un quarto mandato. “Al di là delle diverse appartenenze partitiche – prosegue Tunis-, sono sindaci di frontiera, che hanno un ruolo fondamentale nel guidare le rispettive comunità in un momento di profonda crisi morale e culturale, non solo economica. Per questo è opportuno che la loro conferma o meno non sia vietata da una norma, ma sia rimessa ad un voto democratico.

Peraltro l’ANPCI (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia) aveva chiesto al presidente del consiglio regionale e ai capigruppo di esprimersi in tale senso. Un voto che risulta oggi più che mai importante anche alla luce dell’arrivo in Sardegna del ministro degli Interni, Alfano, che discuterà proprio delle problematiche relative alla vita dei piccoli comuni. Nel momento in cui non esiste alcun limite per le altre cariche elettive, come ad esempio in Regione, sarebbe ingiusto mantenere un limite ed impedire a chi, in parole semplici, ci mette la faccia di poterlo fare”.


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