Covid, Truzzu contro Governo e Regioni: “Regole troppo cervellotiche, rischiamo di fermare l’Italia”

“Sono bersagliato da mail e messaggi di persone che chiedono lumi su come comportarsi. Nell’ondata estiva la percentuale dei ricoveri sui positivi era al 5%, oggi siamo all’uno per cento. Dobbiamo utilizzare criteri differenti perché la vita deve andare avanti. Le regole oggi presenti erano utili per affrontare l’impatto della variante Delta, ma – conclude il sindaco – sono impossibili e inutili per affrontare Omicron”


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Il sindaco Truzzu: “Con queste regole rischiamo di fermare l’Italia”. Il primo cittadino cagliaritano attacca le misure del Governo e delle Regioni sulla gestione dell’epidemia.

“Sono bersagliato da mail e messaggi di persone che chiedono lumi su come comportarsi – afferma il sindaco Paolo Truzzu, intervenendo sui sistemi di gestione della pandemia da parte di Governo e Regioni – le regole sono cervellotiche e la vita di famiglie, scuole, uffici e imprese complicatissima. L’impatto del virus è nettamente cambiato, lo dicono i dati e gli esperti”.

“I numeri in nostro possesso sono chiari: nell’ondata estiva la percentuale dei ricoveri sui positivi era al 5%, oggi siamo all’uno per cento. Dobbiamo utilizzare criteri differenti perché la vita deve andare avanti. Le regole oggi presenti erano utili per affrontare l’impatto della variante Delta, ma – conclude il sindaco – sono impossibili e inutili per affrontare Omicron”.


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