Tragedia nelle acque di Chia questo pomeriggio: un turista ungherese annega di fronte alla piccola figlia e alla moglie. Inutili i soccorsi, immediati, prestati dal bagnino dello stabilimento Araj: per l’uomo non c’era più niente da fare.
È successo tutto in pochi attimi, la situazione era “calma”, tante le persone presenti in spiaggia e in acqua, tra queste anche il turista ungherese che, insieme alla figlia, faceva il bagno a poche decine dalla riva. Improvvisamente l’uomo si è sentito male e, nonostante l’acqua bassa, non è riuscito a stare a galla. A quel punto, il bagnino dello stabilimento balneare Araj, Luigi Nicola Deidda, accortosi di quanto stava accadendo, è intervenuto immediatamente, ha trasportato a riva l’uomo con l’aiuto di due ragazzi e iniziato a praticare le manovre di soccorso. “La situazione era stabile, è accaduto tutto in 30 secondi. Credevo fosse solo in difficoltà ma una volta lì ho capito subito che non c’era niente da fare” racconta Deidda. “È stata praticata subito la rianimazione, in spiaggia erano presenti anche 4 medici. Ma era già troppo tardi”. Il fatto è avvenuto verso le 15,30 “abbiamo firmato le ultime carte burocratiche alle 16,30: abbiamo fatto tutto il possibile ma purtroppo non c’è stato nulla da fare”.
All’origine di tutto, sarebbe stato un malore, forse una congestione, ad aver colto il turista.
In questi giorni di vento, la corrente può ingannare: anche una settimana fa è accaduto che un turista milanese “si stava sentendo male e siamo riusciti all’ultimo momento a prenderlo. Aveva finito l’ossigeno, stava andando in panico” ma il pronto intervento ha scongiurato la tragedia. Massima attenzione, insomma, e adottare sempre le semplici e poche regole per un bagno in sicurezza al mare, come attendere che la digestione sia conclusa e non nuotare contro corrente.
Infine una considerazione: il segno più comune per chiedere aiuto è muovere le braccia: spesso, questo viene adottato anche solo per scattare una foto in mare o girare un video, richiamando, inconsapevolmente, l’attenzione degli operatori di salvataggio.