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È stato trovato strangolato nella sua casa di Pouliguen da un vicino, mercoledì sera scorso. Paolo Zedda, sessantaseienne di Cagliari da tanti anni residente in Francia, è stato ucciso. La polizia ha fermato il presunto assassino, a tradirlo sarebbe stato il telefonino rubato al prof sardo. Le indagini stanno andando avanti: Zedda, nato nel 1953, come ha scritto lui stesso nel sito internet personale, fa parte di “una famiglia di musicisti”. In Francia dalla seconda metà degli anni Settanta, ha insegnato “dizione lirica italiana al Conservatorio nazionale superiore di musica e danza di Parigi”. Da un paio di mesi era in pensione. Alcuni siti francesi di notizie riportano la notizia, ma senza riportare il suo nome. La conferma della morte di Zedda arriva da Didier Delettre. Sessantasette anni, a dicembre 2017 si è sposato con il docente cagliaritano: vivevano insieme a Parigi. Delettre, contattato da Casteddu Online, spiega che “Paolo era in vacanza nella sua casa di Pouliguen, io ero rimasto a Parigi per motivi di lavoro, sono clarinettista e pianista”. Martedì scorso l’ultima telefonata tra i due, poi il silenzio. “Paolo non rispondeva al cellulare, così ho chiamato un nostro amico che abita al primo piano del palazzo per chiedergli di bussare alla porta del suo appartamento”.
LA TRAGICA SCOPERTA – “Il nostro amico è entrato in casa perchè, avendo proposto lui l’appartamento a Paolo, aveva una copia delle chiavi. La porta della camere da letto era chiusa a chiave, impossibile da aprire. Ha chiamato polizia e vigili del fuoco, sono stati loro a trovare il corpo di mio marito, senza vita, dentro la stanza. La polizia mi ha già sentito per avere tutte le informazioni utili a tracciare un identikit di Paolo. Il suo corpo si trova nell’ospedale Hotel-Dieu di Nantes, devo sapere quando potrà essere celebrato il funerale perchè, attualmente, sono in corso ancora degli esami e delle verifiche volute dal giudice che ha deciso di confermare l’arresto del presunto assassino”. Che, stando a quanto riportano alcuni giornali francesi, sarebbe un 34enne della Repubblica Dominicana. “Devo nominare un avvocato che mi tuteli, appena lo farò potrò avere accesso a tutte le carte di questa tragedia”, aggiunte, addolorato, Delettre.