Traffico di armi, sei arresti nel Nuorese

Le indagini della sezione Omicidi ha permesso di scoprire anche il “tariffario” delle armi. Per un kalashnikov duemila e cinqucento euro.


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Giravano per le campagne tra Orune e Galtellì, visitando ovili e case coloniche con il loro campionario di fucili, pistole e munizioni che proponevano, dopo averle provate, a diversi acquirenti negli ambienti della criminalità del Nuorese. Sei pregiudicati sono stati arrestati dalla polizia che da due anni indagava sul traffico di armi.

Sono finiti in carcere Carmelo Brau, di 34 anni, e Dionigi Carai di 35. Rimangono invece ali arresti domiciliari Graziano Mangia, 44 anni, Nino Berria, 38 anni, Angelo Basile, 25 anni, Francesco Antonio Goddi, 43 anni. Le indagini della sezione omicidi della squadra mobile hanno permesso di scoprire anche il “tariffario” delle armi in vendita.

Per 2500 euro, ad esempio, un fucile da guerra kalashnikov con una quarantina di munizioni. I sei avevano alcune pistole calibro 9 vendute per 1700 euro ciascuna. Gli inquirenti, nel corso delle indagini, hanno registrato contrattazioni, con la presenza anche di intermediati, e liti per mancati o ritardati pagamenti con conseguenti minacce di morte ai debitori. 


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