È già realtà in alcune città e adesso, con una mozione, c’è chi vuole far diventare realtà anche a Cagliari il cosiddetto “ticket sosta personale”. Su quelli che vengono sputati fuori dalle macchinette automatiche, infatti, c’è stampigliata data e ora ma nessun riferimento utile a definire chi sia il proprietario. Una situazione che, oltre a favorire il passaggio del pezzo di carta tra più automobilisti nel caso ci siano ancora minuti di sosta da sfruttare, rappresenta una manna per i tanti parcheggiatori abusivi, ormai abituati a vendere il ticket all’automobilista di turno, in cambio di un’offerta.
“È realtà già in altre città italiane, come Modena. L’intento non vuole essere persecutorio, è una proposta che, se attuata, consentirebbe il rispetto della legge”, spiega Pierluigi Mannino, consigliere comunale di #Cagliari16. “Bisogna evitare che un tagliando venga regalato o, peggio ancora, venduto ad altre persone. Con l’aggiunta in automatico delle prime tre cifre della targa, tutto sarebbe più chiaro. Inoltre, la società che gestisce i parcheggi avrebbe più entrate, utilizzabili anche per fare interventi ad hoc. Non solo”, puntualizza il consigliere, “questo è anche un modo per garantire, finalmente, i parcheggi gratuiti per soste brevi di quindici minuti”.