This Is Mirrionis, il quartiere in vetrina in una mostra di 120 foto

Dedicata anche a San Michele


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Centoventi fotografie dei quartieri di Is Mirrionis e San Michele in mostra alla Galleria Comunale cagliaritana fino a ottobre, nei Giardini pubblici. A firmare le immagini i fotografi Vanessa Winship e George Georgiou, protagonisti della residenza d’artista per il progetto Eureca, programma di arte pubblica e partecipata inserita nella programmazione dei Musei Civici per la candidatura di Cagliari Capitale Europea della Cultura 2019, e realizzato dall’agenzia fotografica Prospekt. Accanto alle foto in mostra anche immagini e video che documentano i lavori dei due fotografi nel quartiere. Oggi l’inaugurazione alla presenza del sindaco di Cagliari, la direttrice dei Musei Civici, Annamaria Montaldo, e i due fotografi inglesi.

Vanessa Winship e George Georgiou hanno vissuto a Cagliari per quaranta giorni, tra 26 marzo e 5 maggio, immergendosi nel quotidiano della periferia urbana e documentando vita e abitudini degli abitanti: un punto di vista esterno e nuovo nel descrivere una realtà cittadina poco conosciuta dagli stessi cagliaritani e che negli anni ha faticato a trovare una sua vera identità. Le fotografie resteranno in mostra sino a ottobre negli spazi della Galleria Comunale e faranno poi parte del patrimonio artistico del Comune
di Cagliari.

“Un grande risultato per cui dobbiamo ringraziare tutti gli abitanti del quartiere e le tantissime persone che hanno lavorato al progetto Eureca – ha sottolineato il sindaco Zedda –  La mostra racconta due quartieri molto particolari con spazi importanti, dalla necropoli di Tuvixeddu alla piazza San Michele, una delle più grandi che abbiamo in città, animata in maniera diversa nei vari momenti della giornata. E poi  ci sono diversi volti delle persone: abitanti, studenti, lavoratori “. “Con questa mostra – ha aggiunto Annamaria Montaldo durante l’inaugurazione – raccontiamo le vicende umane e la bellezza dei due quartieri: non solo i paesaggi da cartolina ma anche i volti meno conosciuti della città. Sono sicura che questo sarà un altro tassello concreto per ricucire le parti diverse della nostra città”. 


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