Croceristi fantasma, che di sicuro non hanno fatto spese pazze nei negozi cagliaritani. Protagonista delle cronache degli ultimi giorni, la nave da crociera The World, il condominio galleggiante super lusso approdato ieri nel porto di Cagliari, con a bordo passeggeri d’eccezione: multimilionari di nazionalità russa e americana. Faceva ben sperare la presenza di questi facoltosi croceristi, e forse, qualcuno si stava già fregando le mani, pensando di fare affari d’oro. La domanda quindi è: avranno fatto spese pazze nel centro della città? Basta chiederlo ai commercianti del quartiere di Marina. E a dirla tutta, gli umori non sono poi così positivi. Perché la maggior parte non ha fatto nessun incontro con i condomini del The World. Insomma niente incassi da record. La responsabile della gioielleria Bankoro per esempio dice “se non avessi letto sul giornale stamattina del suo arrivo, non l’avrei saputo, e fino ad oggi , sinceramente non ne ho visto neanche uno!”
E sempre in via Roma, il titolare della gioielleria Giancarlo Rolla sbotta: “Croceristi? Ma dove sono? Questa mattina , sono entrate due persone che parlavano in lingua inglese, non so se erano i ricconi di cui tanto si sta parlando in tutti i giornali ma a me hanno fatto perdere solo tempo” E rincara la dose sull’argomento: “è inutile che il presidente dell’Autorità portuale vada a dire che portano i soldi. Ma a chi li portano? A noi no di certo, forse a loro.”
Insomma gli umori non sono dei migliori anche proseguendo qualche metro più avanti, sempre su una delle vie principali della città. “Da noi sono entrati alcuni membri dell’equipaggio, ma hanno solo guardato”, spiega il dipendente dell’antica orologeria Candido Operti.
“Ma siete sicuri che la nave è piena?- chiede ironicamente la titolare del negozio di Arte Sardo -Perché qui non sono entrati, non dico per comprare ma neanche per curiosare.”
Neanche nei tre punti vendita del rinomato negozio di abbigliamento Castangia hanno notato la presenza dei facoltosi stranieri. “In generale .- afferma la responsabile del punto vendita in via Manno – i croceristi che spendono sono mosche bianche”.
E’ andata molto bene invece al negozio di abbigliamento Volontè che ha fatto affari d’oro: 20 mila euro spesi da un gruppo di clienti russi in abbigliamento, e 4 borse marchio Bottega Veneta da 1800 euro l’una (fate un po i conti) vendute a due signore over 60 americane.
Insomma i commercianti, a parte un’ eccezione, pare non abbiano fatto grandi affari con i ricconi condomini del The World. Ma in generale non vedono neanche tanto di buon occhio i croceristi in generale, che per necessità o per scelta, hanno una minima attitudine alla spesa extra-nave, limitandosi normalmente a terra ad un consumo al bar o all’acquisto della tradizionale cartolina.