“Più agenti nelle spiagge di Teulada, Tuerredda era diventata invivibile: giusto il numero chiuso”

1100 bagnanti, non uno di più, nella perla sulcitana di Tuerredda e più poliziotti a presidiare i 40 chilometri delle spiagge di Teulada, il sindaco Serra: “Pattuglie raddoppiate, sensibilizzeremo i bagnanti sul distanziamento anti Covid e sarà possibile anche multarli”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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L’estate 2020 è iniziata anche a Teulada, tra primi tuffi e tintarelle i quaranta chilometri di spiagge del Comune sulcitano sono già molto frequentati. E, col progetto “Spiagge sicure” del ministero dell’Interno, l’amministrazione guidata dal sindaco Daniela Serra ha già incamerato quei 32mila euro di contributo che consentiranno di aumentare i controlli. Doppio obbiettivo: lotta ai venditori abusivi e agli assembramenti: “Compreremo un nuovo mezzo per la polizia Locale e raddoppieremo le pattuglie, arrivando a dieci agenti presenti nelle diverse spiagge, ognuna delle quali ha le proprie criticità”. La novità di quest’anno, tuttavia, riguarda proprio una delle perle sulcitane, Tuerredda: scatta il numero chiuso, non più di 1100 persone contemporaneamente.

“Un provvedimento necesario, Tuerredda era diventata invivibile tra sovraffollamenti e problemi di sicurezza. Il pagamento sarà volontario, ma è importante contribuire per aiutare il nostro Comune a sostenere le spese”. E non potrebbe essere un freno al turismo? “Sono dati statistici”, replica il sindaco in merito al numero chiuso, “la spiaggia è stata proporzionata sulla base del carico massimo sostenibile”. E, tanto a Tuerredda quanto negli altri litorali, gli agenti “sensibilizzeranno i bagnanti sul distanziamento sociale” anti-Coronavirus. E, per chi farà orecchie da mercante, “sono previste le multe”.


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