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Gianni Murgia, il 71enne di Dolianova che ha sparato contro un allevatore a Serdiana fu vittima di un sequestro nel 1990.
L’uomo, all’epoca titolare di una rivendita di materiali edili, fu sequestrato mentre si trovava nel casolare di campagna dove era solito recarsi in compagnia della fidanzata il 20 ottobre del 1990 e rientrò a casa l’anno dopo, l’11 gennaio del 1991.
La banda di sequestratori, secondo le ricostruzioni della Procura, era composta da Giuseppe Mereu di Nuoro, Giuseppe Boi di Seulo, Giovanni Agostino Cuccuru di Goni, Angelo Camplani e il pentito Francesco Cardia di Cagliari. La sera del 20 ottobre 1990 Gianni Murgia fu prelevato insieme alla fidanzata, Antonella Pitzalis, che venne però rilasciata poco tempo dopo. Murgia invece venne liberato solo dopo il pagamento di un riscatto di 600 milioni di lire. Nei mesi successivi tutti i suoi sequestratori furono identificati, arrestati e condannati.
Poco tempo dopo Murgia affido alle pagine di un libro i ricordi di quei terribili 90 giorni di prigionia.
Nella foto, le pistole e la carabina sequestrate dopo il tentato omicidio di questa notte.