Tedeschi dalla mano lunga sulle spiagge sarde, 100 chili di conchiglie e sassi rubati in 4 giorni

Non è servito l’invito dell’ambasciata tedesca, “non prendete sabbia e conchiglie sarde”: depredate le spiagge di Is Arutas, Villasimius, Porto Pino, Chia e Muravera nei primi quattro giorni di ottobre. La denuncia della pagina Fb “Sardegna Rubata e Depredata”


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Bottigliette piene di sabbia – almeno una decina – e poi cinquanta chili di conchiglie e altrettanti di sassi. Tutti presi dalle infinite oasi marine della Sardegna – Is Arutas, Villasimius, Porto Pino, Chia e Muravera – da alcuni turisti tedeschi nei primi quattro giorni di ottobre, “quando le spiagge sono deserte”. Un bottino di “natura” fortunatamente recuperato prima che “volasse” via dall’Isola. A rendere noti gli ultimi furti è la pagina Fb “Sardegna Rubata e Depredata”, da anni attivissima per quanto riguarda la tutela e salvaguardia degli arenili isolani. “Turisti quasi esclusivamente tedeschi”, ecco l’identikit fornito dagli amministratori della pagina.
 
Una beffa, quindi, soprattutto dopo il messaggio di qualche settimana fa diramato dall’ambasciata tedesca di Roma: “Non rubate nulla dalle spiagge sarde, sennò rischiate la multa”. Evidentemente, c’è chi ha preferito rispondere “nein”.


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