“Una legge insufficiente, che presenta il bicchiere “mezzo vuoto” perchè non tiene conto della specificità e singolarità degli agriturismo che costituiscono un tutt’uno con l’azienda agricola, debbono accogliere il visitatore in un clima familiare e “bucolico” e fornire pasti preparati prevalentemente con prodotti aziendali, territoriali e regionali”.
Così Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia, commenta l’approvazione della cosiddetta legge sugli agriturismo “Non possono essere omologati agli esercizi di ristorazione o alberghieri – sottolinea il forzista- così come oggi si rischia con la insufficiente previsione di utilizzo di prodotti dell’azienda agricola. La maggioranza di centrosinistra – evidenzia l’esponente azzurro- ha accolto alcuni emendamenti di Forza Italia che hanno arricchito l’articolato, ma ha respinto le proposte di modifica che miravano a consentire agli agriturismo deroghe volumetriche per realizzare servizi per gli ospiti e rendere più accoglienti le strutture, quali Spa, scuderie, stalle per equini e tutto ciò che rende uniche queste strutture legate indissolubilmente alla terra e all’agricoltura sarda. Proporremo i medesimi emendamenti in sede di discussione della legge urbanistica: occorre dare alle strutture agrituristiche la possibilità di attirare flussi turistici di qualità, crescere, produrre reddito significativo e la capacità di promuovere la Sardegna – ha concluso Tedde- come un’isola unica.