Tasse non pagate, 30mila cartelle in arrivo a Cagliari: beccati 23 furbetti super evasori da 360mila euro

Venti milioni di euro di evasione complessiva di tasse comunali nel capoluogo. Mille furbetti erano totalmente sconosciuti, 23 di questi hanno cumulato da soli la somma di 360 mila euro. L’assessore Floris: “Questa non è una caccia, ma chi non paga danneggia gli onesti che invece devono essere tutelati e devono avere i servizi all’altezza”


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Trentamila cartelle per gli evasori cagliaritani. Che costano alle casse comunali circa 20 milioni di euro. Risorse preziose sottratte ai servizi per tutti i cittadini. E ora il Comune bussa alle porte dei furbetti del fisco. Sono stati inviati circa 13 mila avvisi di Imu per complessivi 16 milioni di euro e circa 7 mila avvisi Tasi (tassa vigente fino al 2019) per un valore di circa 2 milioni di euro.

Sono stati poi emessi 12 mila avvisi Tari nel 2021, ma riferiti al 2016, per oltre 2 milioni di euro. Di questi 12 mila circa mille sono relativi a contribuenti totalmente sconosciuti e, addirittura, 23 di questi hanno cumulato da soli la somma di 360 mila euro. Gli altri 11 mila sono relativi a dichiarazioni presentate dai contribuenti ma incomplete o infedeli oppure parziali o ritardi nei pagamenti.

Prosegue il recupero della Tari avviato col nuovo servizio di raccolta porta a porta. Nel 2019 le utenze domestiche erano 86 mila 377 e le non domestiche 12 mila 823. Nel 2020 le domestiche sono salite a 87 mila 296 e le non domestiche 14 mila 261. Un ulteriore incremento nel 2021 con le domestiche salite a 90 mila 637 e le non domestiche 14 mila 960.

“Questa non è una caccia, ma per noi è importante che si raggiunga un equilibrio e per acquisire risorse per incrementare i servizi”, dichiara l’assessore ai Tributi Andrea Floris, “nel momento in cui combattiamo l’evasione riusciamo a spalmare su tutti gli utenti una riduzione. Perché chi non paga danneggia quelli che pagano. E chi paga deve essere tutelato e deve avere i servizi all’altezza”.


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