Tariffe della TARI in ribasso a Quartu, ok del Consiglio Comunale

Dopo la delibera di Giunta ieri è arrivata l’approvazione del Consiglio. Soddisfatto il Sindaco Delunas: “Continueremo a lavorare in questa direzione”. L’Assessore all’Ambiente Cannarella: “Altri risultati grazie al nuovo appalto”


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Una migliore differenziazione per un’uscita minore. Quanto professato dall’Amministrazione Comunale a guida Delunas dal giorno del suo insediamento trova ora piena conferma con l’approvazione delle nuove tariffe TARI per il 2016. Le novità recentemente introdotte nella gestione del ciclo dei rifiuti hanno permesso infatti di risparmiare sul quantitativo di secco da smaltire e quindi sul totale dei costi da sostenere, a tutto vantaggio dei cittadini quartesi. 

Dopo la delibera di Giunta degli scorsi giorni, ieri è arrivato anche il via libera del Consiglio Comunale, che ha approvato le proposte di piano finanziario e di determinazione delle tariffe presentata dall’Amministrazione. L’ok definitivo è arrivato con i voti della maggioranza, del capogruppo del Movimento 5 Stelle Guido Sbandi e della capogruppo dei Riformatori Marcella Marini; ha votato contro soltanto il Presidente del Consiglio Stefano Secci, mentre il resto dei consiglieri PD ha preferito lasciare l’aula. Infine il Polo Civico ha scelto di astenersi. 

Per il 2016 si prevede un costo complessivo del servizio, comprensivo anche delle attività di gestione, accertamento e riscossione della tariffa, pari a € 14.105.146,39. I costi complessivi di previsione 2016 risultano inferiori del -8,14% rispetto al PEF (Piano Economico Finanziario) consuntivo dell’anno 2015, con una differenza pari a € 1.249.993,03. 

La ripartizione dei costi fissi tra utenze domestiche e utenze non domestiche tiene conto dell’esigenza di garantire l’agevolazione a favore delle utenze domestiche, derivante appunto dal costo evitato di smaltimento dei rifiuti indifferenziati. Inoltre più è alto il numero di componenti il gruppo familiare più aumenta il risparmio. Nel dettaglio per un appartamento di 100 mq il risparmio per una famiglia composta da una sola persona è di € 6.29, per una famiglia di 2 persone si attesa a € 5.36; sale a € 8.73 per i nuclei di 3 persone e a 10.55 per 4 persone; infine la diminuzione è di € 13.70 per 5 persone e di € 14.37 se lo stato di famiglia conta 6 o più persone nel nucleo. In media il risparmio si aggira quindi tra il 2 e il 3%. 

Nell’ottica di favorire la crescita della Quartu turistica la volontà politica è stata quella di non calcare la mano sulle attività che fanno ristorazione. L’incremento previsto per le tariffe giornaliere di banchi di mercato (beni durevoli e generi alimentari), ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, bar, caffè e pasticcerie è stato quindi diminuito del 25% rispetto a quello applicato nel 2015. 

I benefici di cui godranno i cittadini quartesi derivano dal ritiro di tutti i cassonetti e dalla conseguente diminuzione del secco da smaltire. Inoltre sono state abbattute le tariffe pagate al Tecnocasic per lo smaltimento della frazione umida dei rifiuti. Sale invece la premialità riconosciuta al Comune, che quest’anno arriva a € 457.621,67. 

“La riduzione delle tariffe che gravano sulle economie familiari è assolutamente un obbiettivo di quest’Amministrazione. Questo primo risultato non frenerà il nostro lavoro ma sarà invece uno stimolo in più per continuare a lavorare in questa direzione – spiega il Sindaco Stefano Delunas -. Lo avevamo promesso in campagna elettorale: per i cittadini quartesi è il primo risultato positivo sul fronte dei rifiuti e delle tariffe troppo alte”. 

Sulla stessa linea l’Assessore all’Ambiente e all’igiene urbana Roberto Cannarella: “Il secondo risultato arriverà col nuovo appalto per la raccolta differenziata e con le nuove linee guida che consegneremo al dirigente per stilare il bando, dopo aver concluso gli incontri programmati con i cittadini e con le attività produttive delle periferie e del litorale”. 

 


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