Tra le mani ha il referto del pronto soccorso del Brotzu, datato 13 gennaio: “Contrattura trapezio destro”, questa la voce principale dei danni riscontrati dai medici su Matteo Melis, impiegato 42enne. La causa? Un incidente, avvenuto poche ore prima all’altezza della rotonda davanti alla scuola Bacaredda a Cagliari: “Ero in sella al mio scooter quando un’automobile mi ha colpito da dietro. Solo per miracolo non sono caduto, ma il contraccolpo mi ha causato danni al collo”. La guidatrice dell’auto, “una Honda celeste”, si è fermata e gli ha lasciato i documenti, ripromettendosi di compilare il cid: “Era anche disposta a risarcirmi, Ho fatto periziare lo scooter, le ho chiesto 250 euro”. L’automobilista, all’inizio, è disposta ad aprire il portafoglio, ma poi cambia idea: “E tramite la sua compagnia assicurativa mi ha recapitato una lettera nella quale sostiene che l’incidente non sia mai avvenuto. Una follia e una bugia bella e buona, ho addirittura le foto della sua patente e altri documenti”, prosegue Salis.
Si tratta di una residente di Capoterra di quarantotto anni: “Ho tutte le prove grazie alle chat di WhatsApp. Lei prima ammette le responsabilità, poi si rimangia tutto. Il risultato è che rischio di restare a bocca asciutta, senza nemmeno un centesimo di risarcimento per i danni alla moto e al mio collo. Chiunque abbia assistito all’incidente, avvenuto verso le 8:45 dello scorso 13 gennaio 2023, mi chiami in qualunque momento al +393387675529”.