cagliari / 17 Gennaio 2024

Cagliari, l’odissea: “Visita necroscopica dopo 30 ore, impossibile vedere per l’ultima volta mia mamma”

La salma di Maria Pia Carboni, morta al Brotzu, rimasta sopra una barella nelle camere mortuarie per oltre un giorno. Lo strazio del figlio, Corrado Sanna: "Mamma si è gonfiata e ora c'è molta puzza, ho dovuto chiedere all'agenza funebre di chiudere la bara. Parenti e conoscenti non potranno vederla, l'ospedale deve cambiare queste regole assurde". VIDEO INTERVISTA

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apertura1 / 6 Dicembre 2022

Dentix, la lunga odissea dei 115 sardi senza cure ai denti: “Danneggiati soprattutto gli anziani”

La società nata in Spagna che ha lasciato interventi dentali a metà è fallita da tempo. Quasi tutti i pazienti dell'ex clinica di Quartu hanno ottenuto il rimborso delle finanziarie, ben 500mila euro, ma il calvario non è ancora finito: "Le banche sono state irremovibili con gli anziani, c'è chi non ha potuto mangiare perché gli erano stati tolti tutti i denti"

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cagliari / 19 Maggio 2022

Cagliari, l’odissea di due pensionati: “Un mese e mezzo senz’auto per colpa di un incidente sotto casa”

Il 3 aprile lo schianto in via San Benedetto tra un'auto e un portapizze, il bauletto sfonda il lunotto posteriore della Mazda di Giovanni Boi, 71 anni: "Un delirio tra assicurazione e documenti dell'incidente, non volevo anticipare i soldi della riparazione, chissà quando li avrei rivisti". Dopo una lunga attesa, però, arriva il lieto fine

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apertura1 / 2 Settembre 2021

“La mia odissea col Cup dell’Ats: dovevo prenotare 3 visite, l’operatrice mi ha chiuso il telefono in faccia”

Telefona al 1533 per prenotare tre visite alla suocera, malata, 91enne. Ma il tentativo di Micaela Mocci, 47 anni, presidente di un'associazione che tutela le donne, diventa un caos: "L'operatrice ha capito che dovessi prenotare in un unico reparto, quando gliel'ho fatto notare ha risposto in modo arrogante e ha subito chiuso la telefonata, dandomi della maleducata"

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apertura / 30 Novembre 2020

Cagliari, l’odissea di una mamma: “Il mio bimbo diversamente abile, costretto a cure e tampone solo nella penisola”

Mamma di un bimbo affetto da una malattia rara, che necessita  visite mediche anche nelle strutture ospedaliere della penisola, è costretta a partire oltremare qualche giorno prima della data fissata con i medici "perché non gli è stato effettuato il tampone e lo dovrà fare oltremare. È una vera disgrazia il covid, sta uccidendo tutti e tutto: capisco le urgenze ma dovrebbero avere il tempo o la fermezza di ascoltare anche gli altri malati. Non solo chi ha il Covid"

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hinterland / 28 Maggio 2020

Quartu, odissea incredibile per un 80enne: “Quattro ore per smaltire i rifiuti a peso d’oro, e per non buttarli in discariche abusive”

Un anziano racconta l'incredibile percorso per riuscire a smaltire la guaina catramata dopo alcuni lavori di manutenzione: "All'isola ecologica di Sa Serrixedda respinto, al centro privato di Settimo volevano cento euro, alla fine a Flumini ho dovuto pagare 40 euro: mi hanno chiesto persino di salire io sulla bilancia e di pesarli personalmente. Così si esasperano i cittadini"

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