A quanto si apprende, si trovava nel lucernario con degli operai per risolvere il problema di alcune infiltrazioni d'acqua. Purtroppo, il lucernario avrebbe ceduto
Le lacrime di un'intera comunità, il dolore di mamma Silvia Mereu che abbraccia e avvolge la piccola bara bianca, quasi a non volerla mai lasciare. Dolore, commozione e rabbia al funerale del bimbo di 8 anni travolto dalla furia dell'acqua e del fango nelle Marche
La donna 42enne, originaria di Urzulei, era stata ricoverata dopo l’alluvione che il 15 settembre ha devastato le Marche facendole perdere suo figlio Mattia: di lui ancora nessuna traccia, ora si cerca in un’altra zona
Il piccolo disperso durante l’alluvione del 15 settembre nelle Marche dopo essere stato strappato dalle braccia della madre da un’onda di fango e acqua è introvabile. Dopo lo zainetto e le scarpe, nessuna traccia. La mamma Silvia Mereu e il papà Tiziano Luconi non hanno più lacrime
Ieri il ritrovamento dello zainetto a 8 chilometri dal punto in cui è stato strappato dalle braccia di sua madre, a fine mattina le scarpe da tennis. “Una stilettata”, ha commentato il papà, che non si arrende: “Forse è svenuto e si è nascosto per paura, lo ritroverò vivo”. I giudici di Ancona e Pesaro hanno aperto un fascicolo per fare chiarezza sugli aspetti ancora oscuri della tragedia: primo fra tutti, la mancata trasmissione dell’allerta dalla Regione ai Comuni devastati dall’alluvione in pochi minuti
Ancora nessuna traccia del corpicino. Tutta la Sardegna, e in particolare Urzulei, prega per il piccolo travolto dall’inferno di acqua e fango durante l’alluvione nelle Marche. Mamma Silvia ancora in ospedale, il papà sul luogo delle ricerche
La farmacista 42enne di origine sarde è in ospedale con un principio di polmonite e racconta cosa è successo in quei terribili istanti dell’alluvione che ha devastato le Marche. Il piccolo, 8 anni, figlio unico, è stato strappato dalle sue braccia da un’ondata di fango. “Era aggrappato a un albero, non poteva parlare perché è autistico”
Parole commoventi, quelli del primo paziente di Codogno, che col trend dei contagi che inizia a calare, ci inducono a cominciare a sperare davvero: "Io sono stato molto fortunato, da questa malattia si può guarire"
Mattia Colombo, 33 anni, scorta i furgoni che trasportano grosse somme di denaro: "Voglio un contratto migliore, il rischio è sempre dietro l'angolo, la tensione c'è sempre. Quando ho detto ai miei genitori che avevo iniziato a fare questo lavoro sono rimasti perplessi soprattutto per lo stipendio". GUARDATE la VIDEO INTERVISTA
Mattia era un ragazzo povero del Medio Campidano, "forse l'unico a non avere Whatsapp". A 19 anni si è arreso nei giorni scorsi a un morbo incurabile, oggi la sua famiglia ha però avuto almeno una bella notizia: la mamma è stata assunta per l'estate in una importante struttura alberghiera. E le All Star che il ragazzo tanto desiderava le avevano appena regalate loro, gli infaticabili ragazzi dell'associazione Charlibrown
A 20 anni è il vincitore del concorso nazionale “Bellezza e talento”. Supera le selezioni regionali per Sanremo ma rinuncia alle nazionali per i costi elevati. Poi le illusioni e promesse mai mantenute per cd, provini e contratti. Problemi comuni a tanti giovani artisti sardi
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