apertura / 18 Gennaio 2024

Cagliari, ritorna il maniaco incappucciato: “Ha puntato un laser rosso contro la finestra e si è masturbato”

Il gravissimo episodio avvenuto in via Avogadro al Cep. Ancora una volta l'identikit è quello di un uomo atletico, vestito di nero e col volto coperto: "Io e mia mamma ci siamo affacciate e si è nascosto dietro un pilastro, abbassandosi i pantaloni. Gli ho urlato di andarsene, riprendendolo con lo smartphone", racconta la 21enne Noemi Farci. "Poi è fuggito in via Torricelli, verso i campi". GUARDATE il VIDEO

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apertura / 15 Giugno 2023

Il maniaco spaventa Cagliari, fioccano le segnalazioni: “Non parla e fa di tutto per molestare le ragazze”

Due nuove segnalazioni, oltre alle denunce alla polizia. Identikit uguale: uomo alto, snello, indossa felpa con cappuccio e si copre il volto con una sciarpa. Nel mirino finiscono solo giovani ragazze tra Is Mirrionis e San Michele. Ecco i loro racconti e il VIDEO ESCLUSIVO, già tra le mani delle forze dell'ordine, girato da una delle vittime

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apertura / 2 Novembre 2022

“Ha toccato una bimba”, 35enne pestato nel parco del Cep dai genitori: portato a Uta e rilasciato

L’uomo è stato medicato nel pronto soccorso del penitenziario dopo le botte in via Flavio Gioia e denunciato per violenza sessuale, ma l’arresto non è stato convalidato. Negli ultimi anni sono 8 le aggressioni registrate tra Mulinu Becciu e la zona di via Castiglione. Piscitelli: “Non ci sono ancora le prove definitive, ma le modalità degli attacchi e le descrizioni fornite dalle vittime fanno presupporre che si tratti della stessa persona. Chiunque sia stato aggredito ora parli”

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apertura1 / 26 Ottobre 2019

Cagliari, il maniaco che ha palpeggiato due donne trovato grazie a una foto: “Qualche altra vittima lo riconosce?”

"Qualche altra vittima lo riconosce?": La Polizia ha diffuso la foto del giovane gambiano arrestato a Cagliari per violenza, per capire se altre donne siano state avvicinate da lui. Il ragazzo, 27 anni, è stato arrestato oggi ed è accusato di due aggressioni con violenza sessuale. La prima davanti all'orto botanico, quando una studentessa è stata spinta contro un muro e palpeggiata. La seconda in via Carbonazzi, nei confronti di un'altra ragazza. Decisivo il coraggio di denunciare e di una donna che l'ha fotografato in strada

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