L'intervento di Sara Panarelli, giornalista e mamma: "Non entro nel merito dello sciopero proclamato per oggi. Modi, tempi, opportunità. Mi interessa invece il concetto chiave a più riprese ribadito dall'USB, che dall'odierno sciopero esula, sopravvivendogli: la didattica a distanza non è un obbligo, non siete obbligati a farla, denunciate i dirigenti che vi invitano a farla e fate barricate contro la tecnologia.
Ma non si vergognano? Ma neanche un po'?Io invece voglio ringraziare, davvero di cuore, tutti i professori e la dirigenza in particolare dell'Istituto comprensivo di Su Planu, dove i miei figli frequentano le Medie, e più in generale tutti gli insegnanti che stanno seguendo con impegno, dedizione, cura e amore i nostri ragazzi. Perché, di sicuro, questi prof sono molto più coraggiosi, giudiziosi e generosi di chi dovrebbe rappresentarli".
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