Svolta sulla sicurezza a Serramanna, passaggi a livello verso la chiusura: “Basta tragedie”

Impossibile dimenticare i dolorosi fatti di cronaca che hanno macchiato di rosso i binari della ferrovia che taglia in due il paese: troppe croci, come quella della morte del baby calciatore e quella dell’anziana investita dal treno. “E’ l’ora di chiudere definitivamente i cancelli”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Serramanna – I passaggi a livello prossimi alla chiusura, nuove strade da percorrere per attraversare il centro abitato: “Tutto questo avviene tenendo sempre nel cuore e nella mente ognuno dei nostri concittadini e delle nostre concittadine le cui vite sono state segnate da incidenti ed eventi negativi. Una tragica costante che ha accompagnato la presenza della ferrovia a Serramanna sin dal suo avvento” spiega il primo cittadino Gabriele Littera.

Impossibile dimenticare i tragici fatti di cronaca che hanno macchiato di rosso i binari della ferrovia che taglia in due il paese: troppe croci in poche centinaia di metri dove è stata spezzata la vita a tanti, troppi cittadini anche di giovane età come quella del baby calciatore diciassette, falciato tre anni fa dal treno in corsa alla stazione di via Matteotti dopo una giornata trascorsa al mare, o come quella delle due anziane che sono state investite da un convoglio in altrettante situazioni differenti. Una necessità, quindi, quella di chiudere definitivamente i cancelli e poter optare per vie alternative: il progetto, partito 20 anni fa, dopo un lungo stop causato da un contenzioso finito in tribunale, trova dunque una risoluzione importante. Spiega bene i passi travagliati della vicenda il sindaco Littera: “Un anno fa come Amministrazione abbiamo sottoscritto con RFI un accordo che ponesse fine alle due cause in tribunale e stabilito un percorso dettagliato per arrivare a mettere in sicurezza il tracciato ferroviario, con la chiusura dei passaggi a livello, e la consegna al Comune e apertura di tutte le infrastrutture realizzate da loro e mai entrate in funzione.

Abbiamo tutti, amministratori e uffici, lavorato tanto, a lungo, in silenzio per concretizzare tutto quanto ed in questi giorni si stanno concludendo tutte le manutenzioni da noi richieste e realizzando le opere mancanti”.

Nuovi asfalti, segnaletica, illuminazione e ripulitura complessiva nella circonvallazione esterna dall’ingresso lato Villasor all’ingresso lato Samassi; nuova segnaletica e illuminazione nel sovrappasso di via dell’Angelo/via Malta e realizzazione rotonda di accesso; segnaletica, illuminazione, pulizia, tinteggiatura, installazione di un gruppo elettrogeno d’emergenza collegato all’impianto di pompaggio delle acque, realizzazione di nuova viabilità e segnaletica all’ingresso e all’uscita del sottopasso di Corso Unione Sovietica/Via Svezia. E ancora: illuminazione e pulizia del sottopasso ciclabile di via Matteotti, già aperto da alcune settimane;

installazione di due ascensori a fianco del sovrappasso pedonale di via Jugoslavia/via Piave; installazione, in due passaggi a livello su tre, di barriere apribili in caso di emergenza con conseguente interruzione del traffico ferroviario. Insomma, Serramanna è un cantiere aperto al fine di risolvere il problema. “Questa è la prima parte del lavoro che si sta concretizzando proprio in questi giorni e che terminerà nella prima parte del mese di novembre. Ne seguirà una seconda parte che non avrà però riflessi sulla viabilità.

Ci sarà un periodo di convivenza tra tutte queste opere completamente aperte e i passaggi a livello come li conosciamo oggi. Poi arriverà il momento in cui questa piccola rivoluzione prenderà ufficialmente il via e non sarà più possibile attraversare i binari, se non in totale sicurezza e anche usando i numerosi nuovi collegamenti veicolari, pedonali e ciclabili”.

Una complessa operazione, “grazie alla quale portiamo a patrimonio del Comune opere e infrastrutture milionarie, rinnovate o del tutto nuove senza alcun costo per i cittadini ed eseguiamo una pianificazione del traffico che limita al massimo ogni cambiamento di sensi di marcia, aumenta gli spazi per la sosta e il parcheggio e offre soluzioni virtuose anche a pedoni, ciclisti e diversamente abili in attesa di un Piano del Traffico generale, affidato all’Università, atteso per l’inizio del 2024”.

Giovedì 2 novembre alle ore 18 si svolgerà al Comune un nuovo incontro informativo tra cittadini e amministratori dedicato al tema.