Svolta nell’inchiesta sui fondi ai gruppi, arrestati Diana e Sanjust

In manette anche Riccardo Cogoni, imprenditore specializzato nel catering, nell’ambito delle indagini sul matrimonio di Sanjust. Perquisito lo studio odontotecnico del consigliere regionale del Pdl, Onorio Petrini


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Inchiesta sull’utilizzo dei fondi ai gruppi consiliari della Regione, scattano i provvedimenti. Arrestati due dei consiglieri regionali indagati dalla procura di Cagliari per peculato. Si tratta dell’ex capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Mario Diana, e di Carlo Sanjust, consigliere regionale dello stesso partito. I carabinieri hanno eseguito questa mattina l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Mario Diana è stato accompagnato nel penitenziario di piazza Manno, a Oristano, mentre Sanjust in quello di Buoncammino, a Cagliari. Secondo le accuse della Procura, c’era in atto un tentativo di inquinare le prove.

I due esponenti politici del Pdl erano nella lista degli indagati per peculato, insieme ad altri 30 consiglieri regionali della precedente legislatura. E di recente erano stati perquisiti uffici e abitazioni di entrambe. All’ex capogruppo del Pdl Diana vengono contestate, nell’ambito dell’inchiesta per peculato condotta dal Pm Marco Cocco, spese per 200 mila euro tra libri antichi di lusso, penne di valore Montblanc e convegni. Mentre Sanjust avrebbe utilizzato i soldi pubblici per pagarsi le spese del matrimonio e corsi di formazione, in tutto più di 40 mila euro.

Nell’ambito della stessa inchiesta è stato arrestato anche l’imprenditore specializzato in informatica Riccardo Cogoni, su cui pesa l’accusa di aver prodotto fatture false per giustificare le spese della festa di matrimonio di Carlo Sanjust. E perquisito  lo studio odontotecnico del consigliere regionale del Pdl Onorio Petrini, alla ricerca di elementi utili per le indagini. Sono, inoltre, in corso perquisizioni negli uffici di altri consiglieri regionali. Sospetti anche sull’improvvisa comparsa di un televisore in consiglio regionale, che sarebbe stato trasportato proprio da Petrini: era stato acquistatyo anche quello con i fondi dei gruppi?