C’è un piano contro il rischio inondazione sulla statale Sulcitana e nella costa di Capoterra. Troppa acqua a Giorgino durante le mareggiate? Ecco un progetto di Massidda e di “Sardegna progetta”, che parte proprio dallo studio dei dati metereologici. Il tratto di Sulcitana che collega i quartieri litorali di Capoterra e la zona di Macchiareddu, con relativa rotonda, alla quattro corsie, è balzata più volte agli onori della cronaca a causa dei frequenti allagamenti che nelle giornate di forte pioggia e scirocco rappresentano un pericolo per gli automobilisti di passaggio. Si parla spesso di incompetenza da parte di Provincia, Regione ed Enti vari, e così ecco la dichiarazione della presidente di “Sardegna Progetta” Maria Giuseppina Pilo: “Il senatore Piergiorgio Massidda, Presidente dell’Autorità Portuale ha evidenziato numerose volte la criticità della situazione, e la necessità di porre rimedio al problema con interventi risolutivi basati su studi specifici ed innovativi. La fluidodinamica computazionale sarebbe lo strumento idoneo al raggiungimento di questi obbiettivi. La proposta di Massidda ha avuto esiti positivi, ed è stata inserita nei bandi Tender 2012 per la tutela del patrimonio ambientale costiero. Il prossimo passo è la realizzazione di un modello digitale da cui partire per effettuare una simulazione che consenta lo studio e la previsione dell’evolversi ambientale. Il bando vinto dall’Università di Cagliari, capofila, prevede una partnership di soggetti pubblici e privati, fra i quali l’Università di Pisa e la cooperativa Sardegna Progetta. Servono interventi risolutivi basati necessariamente su studi specifici e innovativi”.