Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
<<E’ una battaglia da vincere per tutto il Sulcis Iglesiente, con una speranza di riscossa per i giovani. Occorre dare una svolta per un territorio falcidiato dalla sofferenza economica e sociale, considerata la chiusura delle industrie del polo di Portovesme e dintorni, con strumenti in grado di garantire la ripresa delle attività produttive e artigianali>>. E’ l’appello del capogruppo regionale Udc Gianluigi Rubiu, con la presentazione di un’interrogazione urgente sulle interminabili vertenze aperte nel Sulcis, che parteciperà domani alle 10 alla manifestazione promossa dal Comitato “I Figli della crisi” con un incontro urgente con il prefetto Giuliana Perrotta. Un movimento che non si rassegna. <<E’ stata già richiamata l’attenzione sulla tristissima situazione del territorio con cifre davvero impressionanti – dice Rubiu – Nel Sulcis Iglesiente si registra il più elevato tasso di disoccupazione giovanile, la provincia con il primato della più povera d’Italia. Si pensi che la più grande città del territorio non è Carbonia o Iglesias, ma una grande città ribattezzata “Disoccupandia”, un luogo virtuale dove sopravvivono 39mila inoccupati del Sulcis Iglesiente, la grande ffetta composta da giovani; una città enorme di forza lavoro inespressa su un territorio che conta 128mila abitanti, di cui oltre 51mila sono pensionati>>. L’invocazione del capogruppo centrista è così sintetizzata: <<Sollecitiamo l’immediata convocazione di un tavolo tra Governo, Regione, forze sociali e movimenti del territorio – conclude Rubiu – in grado di affrontare una volta per tutte le emergenze e identificare delle misure atte al rilancio di un territorio che appare senza prospettive>>.