Potremmo dire: “un traguardo stupendo quello conquistato dai ragazzi e dalle ragazze del Vespa Club San Vito”.
La prima edizione di Babbo Natale in Vespa è stata un’esperienza unica ed ineguagliabile.
San Vito e Villaputzu hanno vissuto due giorni interminabili di gioco, allegria e solidarietà.
Quest’anno, dopo un lungo viaggio a bordo della sua Vespa, Santa Claus ha lasciato i doni anche nelle borgate Sanvitesi, dove a San Priamo e Tuerra, ad attenderlo vi erano gli anziani ed i bambini, che con sgomento e quasi con le lacrime agli occhi lo hanno accolto festanti.
Vedere e toccare con mano il giubilo dei bambini all’arrivo del vecchio barbuto è stata una sensazione senza eguali. Ma ancor più toccare ed accarezzare gli ammalati, è stato come poter portare la gioia e la speranza a chi l’aveva persa. In ogni sofferente, Babbo Natale ha lasciato un pò di se stesso, affinchè quel poco diventi tanto per chi soffre nella sua quotidianità.
Il presidente del Sodalizio Mario Aledda, ringrazia tutti coloro che a qualsiasi titolo hanno partecipato. I soci, i simpatizzanti, i commercianti Sarrabesi che hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione, il Parroco di San Vito per la disponibilità dei locali dell’Oratorio Casa di Nazareth, la Proloco di San Vito e di Villaputzu nella persona dei presidenti Rossella Sestu e Claudio Casula, il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio di Napoli con il suo rappresentante, benemerito Stefano Galdi, l’Istituto Comprensivo di Villaputzu con il suo Corpo Docenti, l’amico Tobia del Ristorante-Pizzeria La Capinera di San Vito, e tutta la popolazione di San Vito e Villaputzu che hanno aperto le porte a Babbo Natale.