Diversi artisti e persone note del mondo dello spettacolo hanno preso posizione sull’orrendo stupro della ragazza di 19 anni a Palermo. Dopo l’arresto dei colpevoli e le tante parole scritte e dette, hanno colpito quelle di Ermal Meta, che ha dedicato alla vicenda diversi tweet molto forti, che hanno poi scaturito reazioni e commenti, soprattutto da parte dei fan.
“Ad ognuno vi voi cani auguro di finire sotto 100 lupi in modo tale che capiate cos’è uno stupro”, aveva scritto qualche giorno fa. E poi: “Quando stupri una donna uccidi il suo futuro, la sua fiducia nel prossimo e nella vita e senza quella fiducia comprometti la sua capacità un domani persino di avere dei figli. Questo compromette l’umanità intera. Lo stupro è un crimine contro l’umanità. Quale è la pena proporzionale per una cosa del genere?”.
L’artista ha particolarmente a cuore il tema della violenza in particolare della violenza di genere perché l’ha vissuta molto da vicino e ne ha parlato anche nelle sue canzoni. Così ha aperto il suo profilo a decine di migliaia di testimonianze di donne vittime di violenza che Ermal ha ripostato sul suo profilo Instagram. Ne emerge un quadro tristissimo, fatto di violenza subita e troppo spesso non raccontata per paura di non essere credute, per vergogna.
“Questi sono solo alcuni dei moltissimi messaggi che mi sono arrivati. Vi ringrazio di averlo fatto, si deve aver coraggio per scrivere alcune cose soprattutto quando sono incise sulla propria pelle. “ – ha scritto l’artista. “Persone reali, con dolori reali, senza filtri, senza finzioni, senza sconti. Fanno male, ma certi dolori è necessario conoscerli. Mentre fingete di indignarvi per le mie parole, provate a leggere le loro. Il #paesereale è la fuori, non qui dentro. Prenderne consapevolezza è il primo passo. Mi sembra chiaro se servano leggi stringenti per far sentire le donne che subiscono abusi e molestie in grado di denunciare senza alcuna remora, senza sfiducia e senza paura. Se per questo volete crocifiggermi, non stancatevi a tirarmi su che sulla croce ci salgo da solo”.