
Sit-in degli studenti in piazza Yenne per sensibilizzare l’ opinione pubblica alle ragioni delle proteste che da giorni infiammano l’ Italia.
“L’ istruzione”- si legge nella nota diramata dal coordinamento Studenti Sardi in Rivolta – “risente come gli altri settori della cattiva politica nazionale improntata all’ esecuzione dei diktat europei”.
“Chiediamo una politica che metta al primo posto la sovranità popolare e risolva i reali problemi del paese: le nostre scuole cadono a pezzi, non garantiscono più un futuro lavorativo, la disoccupazione è al 13%, le imprese falliscono e le famiglie sono strozzate dai tassi usurai di Equitalia. E’ giunta l’ ora che l’ Italia si svegli!”.