Studenti amanuensi, conclusi i laboratori all’Università di Cagliari

Si è conclusa la decima edizione del Laboratorio di Filologia Germanica, ideato e promosso dalla prof.ssa Maria Elena Ruggerini


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di Valeria Aresu

Nell’ex Biblioteca del Campus Aresu (Via San Giorgio 12) alcuni studenti dei corsi di laurea in Lingue e culture per la mediazione, Lingue e letterature europee e americane e Traduzione specialistica dei testi, si sono messi alla prova con pennelli e pergamene per riscoprire l’antica arte delle miniature medievali.

L’iniziativa rientra nell’ambito del Laboratorio di Filologia Germanica che, in occasione del decimo anniversario, ha voluto offrire agli studenti l’opportunità di cimentarsi nella scrittura e miniatura su pergamena,  grazie a un secondo ciclo di incontri tenuti da Maria Elena Ruggerini, docente di Filologia Germanica, e da Fiorella Garofalo, docente di Scrittura e miniatura medievale.

In particolare, gli studenti hanno riprodotto l’iniziale miniata del Vangelo di Marco dei Vangeli di Lindisfarne, un capolavoro inglese dell’VIII secolo realizzato secondo lo stile dell’arte insulare e scritto in maiuscole irlandesi. Fu realizzato nel monastero di Lindisfarne, posto su un’isola davanti alle coste della Northumbria e a capo, secondo l’usanza della Chiesa celtica e anglosassone, anche di una diocesi. Il libro venne qui conservato fino all’875, poi spostato in seguito alle incursioni vichinghe, ora è conservato alla British Library di Londra.

La prima parte del laboratorio – che si è svolta nei giorni 30 e 31 gennaio, 1 e 2 febbraio – è stata invece dedicata alle caratteristiche iconografiche e agli stili ornamentali dei codici miniati, con particolare riguardo alla più antica produzione di area celtica, inglese e tedesca, attraverso la presentazione commentata di un’ampia selezione di immagini.

Foto: www.unica.it