Strage di Nuoro, un minuto di silenzio nella scuola di Francesco Gleboni: “Grati per il tuo affetto”

E’ un altro giorno di dolore e lacrime nel capoluogo barbaricino. Alle 11 i funerali di Paolo Sanna, alle 15.30 quelli di Giusy, Martina e Francesco. La scuola ricorda il bambino strappato alla vita da Francesco Gleboni: “Solo insieme potremo trovare segni di nuova speranza”, scrive la dirigente in una circolare.


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Un minuto di silenzio al suonare della campana, alle 10, per ricordare Francesco Gleboni, ucciso dal padre a 10 anni, nel giorno del suo funerale.  E’ stato deciso dai vertici dell’istituto comprensivo Nuoro 3 “Maccioni-Deledda”, la scuola dove il piccolo frequentava la quinta B. Nella circolare scolastica viene disposto che “tutte le classi dell’istituto unitamente al personale nei diversi plessi, al suono straordinario della campana delle ore 10, osserveranno un minuto di raccoglimento. Grati per l’affetto ricevuto in questi anni trascorsi nella nostra scuola, custodiremo nel cuore i bei momenti vissuti insieme, certi che continuerà ad accompagnare i nostri passi”. Inoltre, ogni insegnante viene invitato a condividere in classe una riflessione “in questo difficile momento” sulla tragedia accaduta mercoledì scorso. “Solo insieme potremo trovare segni di nuova speranza”, conclude la circolare.

Nuoro è una città piegata dal dolore. Alle 11 i funerali di Paolo Sanna, il vicino di casa ucciso per puro caso perché incrociato sul pianerottolo di casa, alle 15.30 quelli di Giusi Massetti e dei figli Francesco e Martina, tutti ammazzati dal marito e padre Roberto Gleboni, 52enne operaio forestale che ha sterminato la famiglia. Alle 11 le esequie di Sanna nella chiesa di Santa Maria della Neve. Alle 15.30, nella chiesa di San Domenico Savio, i funerali di mamma e figli. A Nuoro sarà lutto cittadino: bandiere a mezz’asta e negozi chiusi durante le celebrazioni, in una giornata che si preannuncia intensa e dolorosa.


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