Strade killer in Sardegna, macchiate dal sangue la Ss 131 e la 196: record di incidenti

Il numero maggiore di schianti, molti purtroppo mortali, ben 100 dall’inizio del 2023, fuori dalla città, si registra sulla lunga Statale che collega Cagliari col nord dell’Isla e nel tratto della 196 tra Villasor e Villacidro. I motivi? Poche protezioni e auto che superano il limite di velocità. In arrivo pene più dure: dall’alcolock che blocca l’auto guidata da un ubriaco all’ergastolo della patente


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 La Statale 131, quasi in tutti i punti, e sulla 196 tra Villasor e Villacidro. Ecco dove, fuori dalle grandi città, avvengono la maggior parte degli incidenti, anche mortali, in Sardegna. Dall’inizio dell’anno si contano già cento croci. Non che ci sia chissà quale grossa sorpresa, nei numero snocciolati durante il il forum degli incidenti stradali organizzato dal procuratore Generale Luigi Patronaggio al quale hanno partecipato l questore di Cagliari, Paolo Rossi, il comandante della Legione carabinieri Sardegna Stefano Jasson, il pari ruolo della Polstrada, Giovanni Marziano, il comandate della polizia Locale di Cagliari, Giambattista Marotto, il collega della sezione infortunistica, Nicola Ambrosini e il comandante dei carabinieri di Cagliari, Michele Tamponi. “La maggior parte degli incidenti li abbiamo registrati sulla 131 e sulla 196 tra Villasor e Villacidro”. Due Statali, quindi, spesso per lunghissimi tratti dritte, dove non ci sono ancora sufficienti protezioni ma dove, soprattutto, in tanti corrono, non rispettando il limite di velocità. E le vittime non accennano a diminuire.
 “Abbiamo vissuto eventi drammatici”, ha aggiunto Luigi Patronaggio. “Penso ai ragazzi che sono morti in viale Marconi, alla nostra collega direttrice del carcere di Nuoro. Ma penso anche a incidenti, come quello di pochi giorni fa sulla 131, dove è stato coinvolto un monopattino, dove per fortuna non si sono registrati feriti gravi. Il Governo sta studiando nuove misure e sanzioni per gli automobilisti, dall’ergastolo della patente”, cioè patente ritirata per sempre per chi si renderà protagonista di gravi incidenti stradali, sino “al dispositivo dell’alcolock, capace di bloccare un’automobile nel caso in cui chi la sta guidando si trovi in stato di ebbrezza”.


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