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La Cassazione boccia il progetto che prevede l’edificazione di 190mila metri cubi nella costa di Capo Malfatano. Il ricorso della Sitas, ‘Società Iniziative Turistiche Agricole Sarde è stato dunque rigettato. Attraverso questa sentenza è stata confermata l’illegittimità di possibili lottizzazioni nell’area. La Cassazione ha stabilito che è illegittima la decisione “di non sottoporre alla Valutazione di impatto ambientale taluni dei piani di lottizzazione dei sub comparti interessati e ciò anche perchè, in definitiva, nel contesto l’assenza di una valutazione complessivi ai fini della sola Via si poneva in radicale contrasto con la sua ontologica finalità, che era quella di accertare gli effetti ultimi dell’intero intervento sull’ambiente, nonché di valutarne la compatibilità e/o di suggerire sistemi di ‘minor impatto’, senza esclusione della cosiddetta ‘opzione zero’”. Ora la Sitas e la Regione Sardegna sono state condannate a pagare 4200 euro in favore di Italia Nostra che ha denunciato la speculazione immobiliare.