Stop ai voli in continuità, allarme della Uil: “Siamo allo sbando, intervenga Solinas”

Il sindacato chiede l’attivazione di un tavolo di confronto per analizzare la situazione, mettere in campo proposte e pensare al futuro dei trasporti da e per l’isola


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“Il trasporto aereo in Sardegna è lasciato allo sbando”. È la reazione del segretario regionale della Uiltrasporti Sardegna William Zonca alla notizia dell’abbandono di Volotea e Ita due mesi prima della scadenza del bando sulla continuità territoriale. “All’incertezza sul fronte della gestione degli aeroporti, con la possibilità paventata di un unico soggetto che gestisca i tre scali sardi si aggiunge quella della continuità territoriale – afferma Zonca – Per la Uiltrasporti una situazione del genere è inconcepibile. Non è a rischio soltanto la prossima stagione estiva ma si rischiano anche delle forti ricadute sull’economia del territorio”. Secondo la Uiltrasporti sarda “bisogna immediatamente attivare un tavolo di confronto: è indispensabile trovare un nuovo modello di continuità territoriale e fare chiarezza sul futuro degli scali sardi”.

 

Il sindacato è favorevole ad un sistema aeroportuale che non metta gli scali sardi in concorrenza ma li gestisca con la massima trasparenza sotto la regia dell’istituzione regionale. “E’ in gioco il futuro dei dipendenti degli aeroporti che non possono avere questa incertezza dopo tutti sacrifici fatti durante la pandemia – afferma Zonca – Lo sviluppo degli aeroporti e la stabilità dei dipendenti che lavorano negli aeroporti sono di fondamentale importanza: per questo richiediamo l’intervento del presidente Solinas che ricopre anche il ruolo di assessore ai Trasporti ad interim con una convocazione immediata delle organizzazioni sindacali per capire quali sono le prospettive future del trasporto aereo in Sardegna”.


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