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Ancora polemiche in atto tra il sindacato Ugl in riferimento a quanto affermato dall’amministratore della GPR Security nei giorni scorsi sugli stipendi alle guardie giurate: “Vogliamo far presente che quanto posto in essere dal nostro sindacato non solo non è pretestuoso – scrive il segretario generale, Piergiorgio Piu – ma rappresenta il minimo di quanto chi rappresenta i lavoratori debba porre in essere in una situazione paradossale, che vede la richiesta non di prebende o privilegi ma dello “stipendio” con il quale poter dignitosamente mantenere una famiglia”.
“Non trattandosi del primo evento – prosegue Piu – il voler far apparire persecutoria la richiesta di quanto dovuto per contratto ai lavoratori è quantomeno strumentale. Infatti più volte i nostri rappresentanti sindacali hanno chiesto di porre fine ai continui ritardi che puntualmente vengono imputati alle più disparate motivazioni, fino all’ultima comunicazione del 18-01-2017 da noi inviata, in cui si prospettava anche la richiesta del coinvolgimento della Prefettura per poter trovare una soluzione ad uno stato di cose ormai drammatico per chi deve far fronte a pagamenti di mutui o ratei di finanziare varie. Si afferma che la “prassi consolidata” è il pagamento dello stipendio entro il 20 del mese, cosa che se fosse corrispondente alla realtà non vedrebbe i lavoratori chiedere a gran voce le loro retribuzioni arretrate di due mesi. Paradossale è il fatto che l’impresa pretenda che il sindacato si faccia carico di recupero crediti nei confronti dei creditori dell’azienda, fatto che si commenta da solo per la sua bizantinità. Gravissimo è invece il tentativo di screditare il rappresentante UGL insinuando che abbia interessi diversi da quelli della tutela dei propri rappresentati, in quanto dipendente di una azienda concorrente. Sono affermazioni che se non supportate da prove concrete, risultano gravemente lesive e per le quali la Ugl sta valutando le opportune azioni di tutela della rispettabilità e della trasparenza dell’operato del suo delegato sindacale. In merito alla poi ventilata indignazione rispetto all’incarico che la UGL ha conferito al signor Lecis, confermiamo che quando il sindacalista subisce attacchi di questa portata per il suo giusto operato, ovvero la difesa dei lavoratori e delle loro famiglie, siamo certi che i lavoratori che lo hanno eletto loro rappresentante, hanno fatto la miglior scelta possibile ed è una scelta di cui andiamo fieri ed a cui non possiamo che dare il nostro plauso. Restiamo in attesa che la GPR risolva la questione degli stipendi al più presto – conclude nella missiva, Piergiorgio Piu – e come ogni sindacato che deve porre in essere tutte le opzione necessarie per la soluzione dei contenziosi, siamo ovviamente disposti, cosa che abbiamo più volte manifestato, ad accompagnare l’azienda ove si renda necessario, in tutti quei tavoli istituzionali che consentano all’azienda di trovare le auspicate soluzioni e di dare ai lavoratori la giuste retribuzione”.