Stefano di Assemini, dopo aver perso il lavoro si reinventa:“Realizzo sedie con la bandiera sarda”

Centinaia, sia piccoline sia grandi, tutte griffate con i 4 mori. Stefano Matta, 37enne , disoccupato, per sbarcare il lunario realizza sedie con legno riciclato: “I bambini impazziscono perché le associano alle bambole, ho ereditato la passione di mio papà disabile”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Tantissime sedie, tutte griffate con i 4 mori. Questa l’idea anticrisi di Stefano Matta, 37enne di Assemini. Ex titolare di un negozio di alimentari, da un anno è a spasso. E, per provare ad arginare tutti i problemi che comporta essere disoccupati, l’idea: diventare hobbista. È uno degli espositori presenti a Cagliari, in piazza Garibaldi, per la due giorni di “Vino sotto le stelle”. Per cercare di sbarcare il lunario, realizza creazioni dedicate alla Sardegna: “Una passione tramandata da mio padre, che ha iniziato come passatempo da quando è disabile. Non può venire alle esposizioni, così ci penso io. Giorno dopo giorno, oggi è facile riuscire a realizzare piccole e grandi sedie”, racconta Matta. Legno riciclato, per realizzare il fondo bastano ago e filo.
“Quelle piccole costano tra i 3 e i 3,50 euro, per realizzarne dieci impiego due giorni. Quelle grandi costano 45 euro, ci vogliono fino a quattro giorni di lavoro. Tutto è nato per caso, grazie a una cliente che, quando ero titolare di un negozio di alimentari, aveva proposto a mio padre di esporre le opere. I bambini e i turisti sono i più affascinati”. Ma le sedie con, nella seduta, il trionfo dell’identità sarda realizzate da Stefano Matta, “sono apprezzatissime anche dagli stessi sardi”.